Handanovic 6,5: come nel trofeo Tim un solo intervento: decisivo.
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Hajduk-Inter, pagelle: Wes-Cou, staffetta qualità . Mamma mia Guarin!
Handanovic 6,5: come nel trofeo Tim un solo intervento: decisivo. Jonathan 7: Piacevole sorpresa, è protagonista praticamente in due azioni su tre di quelle offensive. Sulla destra mostra un ottimo affiatamento con Zanetti. Silvestre 5,5: Nessun...
Jonathan 7: Piacevole sorpresa, è protagonista praticamente in due azioni su tre di quelle offensive. Sulla destra mostra un ottimo affiatamento con Zanetti.
Silvestre 5,5: Nessun problema fino all'erroraccio su Maglica, coperto dalla paratona di Handanovic.
Chivu 6: 45 minuti di relativa tranquillità, poi un pestone lo manda ko.
Nagatomo 6: L'Inter gioca prevalentemente a destra, ma quando si propone a sinistra spesso fa male, come in occasione del 2-0.
Zanetti 6,5: Bel tandem con Jonathan sulla destra. La condizione fisica? Che volete che vi dica. Agosto, dicembre, marzo: un trattore per tutte le stagioni.
Cambiasso 6: I ritmi sono quelli di inizio agosto. Gioca da prima, facendo correre il pallone.
Guarin 7,5: Mamma mia. Fa paura. Al 92' rincorre un ingenuo, giovane croato che pensa di andargli via in velocità. Lo recupera, gli sradica il pallone e riparte. Per la cronaca eravamo sul 3-0 a un minuto dalla fine il 2 agosto.
Sneijder 7: Bel primo tempo, di qualità e leggerezza. Leggerezza soprattutto di testa. Gioca a tutto campo, si diverte a guidare la squadra e segna. E' tornato con la carica dei tempi migliori.
Palacio 6,5: Bene. Qualità e quantità per tutta la partita. Pecca ancora un po' in precisione ma i segnali sono assolutamente positivi
Milito 6: Per una volta non si prende il proscenio. Apre gli spazi per i compagni e si inventa uomo-assist per Sneijder.
Samuel 6: Secondo tempo senza sbavature.
Coutinho 7: Che perla signori. Entra in campo con la sicurezza di chi ormai è convinto di essere pronto per l'Inter. Il gol è un gioiello di classe pura, quella che hanno in pochi. Qualcuno disse: "Coutinho vale Lucas". Forse aveva ragione.
Livaja 6: Giusto premio l'ingresso in campo proprio contro la sua ex squadra.
Stramaccioni 7: L'Inter gioca a calcio e non sempre è stato così di recente. Il pallone non si butta mai via, le idee sono chiare e i movimenti studiati. Il suo lavoro si vede in campo e questo è il riconoscimento più importante.
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