Handa: “Molto vicini a rinnovo, sono felice. Senza coppe è svolta, è l’anno per…”

Samir Handanovic, intervistato da Inter Channel, ha parlato del ritiro di Brunico e ha di fatto annunciato la sua permanenza in nerazzurro: "Si lavora tanto ma è il tempo giusto per lavorare tanto. Qua a Brunico si lavora e si mangia bene, ci troviamo bene".

USCIAMO DA UNA STAGIONE NON POSITIVA. L'IMPERATIVO E' CORREGGERE GLI ERRORI?

"Bisogna dimenticare la passata stagione, non ha soddisfatto nessuno, né noi né i tifosi. L'Inter è stata in questi anni in ricostruzione, magari quest'anno è l'anno giusto per puntare con umiltà ai posti che l'Inter merita".

CI SONO LE PREMESSE PER TORNARE IN ALTO?

"Penso che non bisogna accontentarsi mai, dobbiamo puntare al massimo ma con obiettivi reali. Bisogna tirare fuori il massimo da te stesso e dalla squadra"

L'ANNO SCORSO HAI LAVORATO TANTO. IL SOGNO E' DI STARE A GUARDARE INVECE DI PARARE TANTO?

"Due che non si devono vedere in campo sono portieri e arbitri. Io sono contento quando non si prende gol, psicologicamente ti aiuta. Per un portiere è una soddisfazione, quando hai tanto lavoro è più facile essere concentrato ma le grandi squadre, di solito, hanno i portieri poco impegnati. Speriamo che quest'anno sia così".

GLI ATTACCANTI TI TEMONO, SPESSO DICONO CHE E' DURA FARTI GOL...

"Devo cercare di continuare su questa strada. Io devo cercare di migliorarmi, poi sono fondamentali i tempi di gioco. Devi stare in posizione già prima del tiro".

SONO STATI CONFERMATI TUTTI E TRE I PORTIERI...

"Siamo una squadra, c'è tanto rispetto, ci aiutiamo. Sappiamo quali sono i nostri ruoli, c'è stima tra di noi, non c'è gelosia o altre cose che da altre parti ho visto. Ho due compagni ottimi, sono contento di loro e sono contento che rimangano all'Inter. Si può imparare da tutti, ognuno ha qualche punto di forza e tu puoi prendere qualcosa, anche dai più giovani. Vedi sempre qualcosa di nuovo, abbiamo anche preparatori bravi che ci danno una mano. Ho avuto la fortuna di giocare con il mio preparatore e ho imparato tanto. Abbiamo trasferito la nostra esperienza a loro.

DA GRANDE FARAI IL PREPARATORE DEI PORTIERI?

"Voglio rimanere nel calcio ma non penso che rimarrò con i portieri. Penso che farò altro. Ma c'è tempo, io ho voglia di giocare, penseremo dopo. Non posso pensare a quello che farò tra 8-9 anni".

E' CAMBIATO QUALCOSA NELLE TUE DECISIONI?

"Quando ci sono i contratti in ballo,ognuno lavora per sé. Penso che siamo molto vicini alla mia permanenza all'Inter e io sono molto felice di questo"

MERCATO?

"Penso che il campionato sarà più bello dell'anno scorso. L'entusiasmo è la cosa più importante, anche per noi non solo per i tifosi. E per la società che lavora sul mercato. La competizione è fondamentale per tutta la squadra, così cresce il livello e anche i risultati. Anche se siamo usciti dalle coppe non è così negativa. So dell'immagine per la società ma potrebbe essere anche una svolta. Profeta? No, parlo di sensazioni"

IL METODO DI LAVORO?

"Sono cambiato, gestire me stesso, cosa mangio, nel lavoro. Sono passati gli anni da quando siamo insieme per ricostruire l'Inter ma penso che siamo sulla strada giusta. Speriamo che sarà una grande stagione per tutto il mondo Inter. A tutti va bene quando si vince".