Certo, sul fatto che Mauro Icardi sia ancora il lontano parente di quello ammirato lo scorso campionato, pesa anche l’infortunio muscolare che lo ha condizionato – soprattutto quando calciava con potenza – sino a metà settembre, ma anche il fatto che l’Inter sia un eterno cantiere con moduli ed interpreti sempre diversi non ha certo aiutato Mauro. Che stenta a trovare l’intesa soprattutto con Jovetic, assieme al quale ha composto la coppia di attaccanti titolari in 4 gare. E più di un dato dimostra che entrambi (oltre alla squadra) si sono espressi meglio quando separati perché abbinati a Palacio – due volte a testa –, mentre contro il Verona ai lati di Icardi c’erano Perisic e Ljajic, visto che Jo-Jo non si adatta al 4-3-3.
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Icardi-Jovetic: l’intesa è ancora lontana. Quando uno dei due sta fuori…
Certo, sul fatto che Mauro Icardi sia ancora il lontano parente di quello ammirato lo scorso campionato, pesa anche l’infortunio muscolare che lo ha condizionato – soprattutto quando calciava con potenza – sino a metà settembre, ma anche...
Secondo la Gazzetta dello Sport, al netto delle avversarie, le statistiche di qui sopra testimoniano di una maggiore coralità quando in campo c’è Rodrigo, più portato a svariare e a dialogare nello stretto. Caratteristiche che appunto si sposano meglio sia con un uomo d’area come Icardi sia con uno che ama partire largo ma poi inserirsi sotto porta come Jo-Jo. Che, sarà un caso, ha segnato i suoi tre gol quando Icardi era ai box.
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