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Icardi, nessuna reazione a Spalletti. Si va verso il sì col Genoa, ma ora tocca al tecnico

Il tecnico dell'Inter dovrebbe convocare l'attaccante argentino

Andrea Della Sala

Dopo le ultime vicende del caso Icardi, l'attaccante dell'Inter dovrebbe tornare oggi tra i convocati di Spalletti per la trasferta di domani in casa del Genoa. Sarà comunque un rientro graduale e sarà difficile ricomporre le cose dopo tutte le forti dichiarazioni fatte. "Mauro ha partecipato all’allenamento con i compagni che non hanno giocato (o hanno giocato meno) con la Lazio. Mentre i titolari svolgevano il consueto lavoro defaticante gli altri, Nainggolan compreso, erano impegnati in una seduta anche ad alta intensità, visto che il Genoa incombe. Partitelle, gol, esercizi: Mauro ha fatto tutto, confermando che il fisico è l’ultimo dei problemi. E lo ha fatto con impegno e quello che probabilmente Spalletti definirebbe «l’atteggiamento giusto». Con i sorrisi, con la disponibilità e l’ostentata tranquillità Icardi ha voluto mostrare che le frasi di domenica sera non lo hanno toccato né condizionato. Ha fatto capire di non voler riaprire discussioni, un atteggiamento peraltro anticipato dalla versione conciliante di Wanda Nara andata in onda nella puntata di Tiki Taka", spiega La Gazzetta dello Sport

"Adesso la palla torna a lui: il tecnico oggi terrà la conferenza stampa alle 11.30, poi alle 14 scatterà l’ultimo allenamento, a seguire nel pomeriggio la lista dei convocati, di nuovo discretamente attesa. Giocatori e tecnico si riuniranno prima di scendere in campo per il «pranzo di squadra», altro momento conviviale in cui però non sono attese né scene madri né rese dei conti. Se tutto fila liscio, le 10 partite saltate non dovrebbero diventare 11. Spalletti ha chiarito domenica ampiamente, anche agli occhi del resto del gruppo, quali siano i suoi pensieri su tutta la faccenda, dove stiano le colpe e cosa si sarebbe aspettato da un giocatore che fosse davvero «dentro alla squadra». Però probabilmente né lui né la gran parte dei giocatori vogliono portare avanti all’infinito questa querelle", analizza il quotidiano

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