Icardi: “Rinnovo a buon punto. Devo esultare? Mancio ha ragione. Mou…”

Non è assolutamente teso, nè nervoso. E' sereno e tranquillo. Così a Sky descrivono Mauro Icardi che è al centro dell'attenzione mediatica e dei club di mezza Europa. Ha scherzato Maurito quando gli hanno chiesto cosa succederebbe se lo chiamasse Mourinho: "Dubito che chiami me, al massimo chiamerà Ausilio, è lui che sistema tutte le cose".

L'argentino vuole intanto rinnovare con l'Inter e ha mandato un segnale chiarissimo non esultando nonostante la doppietta con il Palermo. "Io faccio quello che mi dice il mio procuratore. Se lui mi dice che il rinnovo è pronto, lo firmiamo. Altrimenti io continuo a giocare e a fare quello che devo comunque. Il mio agente mi ha detto che si sente spesso con Piero (Ausilio.ndr) e che il rinnovo è a buon punto". 

 - Mancini e Ausilio hanno detto che sbagli a non esultare perché ti privi della gioia del gol, tu che pensi?

Può essere. Se lo dice Mancini che ha fatto tanti gol, può avere ragione. Abbiamo scelto di fare così, vediamo le prossime partite.

- Quindi non c'entra la lite con i tifosi?

Sono cose che abbiamo deciso con il procuratore, abbiamo deciso così e ora vediamo come va come ho detto già prima.

- E con i tifosi è tutto chiarito?

Quando sono uscito ci siamo chiariti, eravano arrabbiati loro ed ero arrabbiato io. E' stato un incontro con loro e basta.