Saras, borsa e calcio. Qualche ora fa il rialzo delle quote dell'azienda della famiglia Moratti è stato accostato all'ingresso in società di eventuali investitori russi. Quando si parla della Saras è inevitabile che si faccia riferimento anche all' Inter. C'è chi dice che gli sceicchi potrebbero decidere di investire i loro capitali entrando come soci nel club di Corso Vittorio Emanuele. C'è chi invece, addirittura, parla di cessione: il presidente Massimo Moratti potrebbe vendere l' Inter. Un'esagerazione probabilmente, ma le voci sono bastate a scombussolare il fine settimana degli interisti.
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Il Giornale: “E se Milano perdesse l’Inter, il Milan e la Scala?”
Saras, borsa e calcio. Qualche ora fa il rialzo delle quote dell’azienda della famiglia Moratti è stato accostato all’ingresso in società di eventuali investitori russi. Quando si parla della Saras è inevitabile che si faccia...
Il Giornale racconta lo scenario così: "L’Inter dei Moratti sarebbe for sale, in vendita. No comment dal quartier generale. D’altronde la stessa smentita è arrivata per la loro compagnia petrolifera, la Saras. Che è all’affannosa ricerca di un partner".
L'articolo parla dell'entrata in Borsa della Saras avvenuta nel 2006: "Oggi le sue quotazioni valgono un sesto del valore di allora. Pensare che i Moratti si possano ricomprare oggi a prezzo di sconto, e che sconto, quanto venduto agli ignari risparmiatori nel 2006 (ipotesi delisting) è un’idea che suona eccessiva anche per loro. Meglio affidare la pratica al russo danaroso. Nell’ultima settimana il titolo Saras ha guadagnato il 50 per cento. Qualcuno già sa, evidentemente. E compra...", scrive il quotidiano milanese.
Che ipotizza una rivoluzione anche in casa Milan: "Per il Milan, sussurrano con prudenza dalle parti della Fininvest, deve essere trovata una soluzione. Presto". In casa rossonera ci sarebbe un 'braccio di ferro' tra papà Silvio che non cederebbe il suo gioiello mai e sua figlia Marina, amministratrice delegata dell'azienda di famiglia che è chiamata a badare ai conti.
Uno scenario incredile insomma con Milan e Inter, entrambi in mano agli arabi e ai russi. "Intanto Marco Tronchetti Provera - conclude Il Giornale - si è assicurato Bocelli per la presentazione del calendario Pirelli che si terrà a New York. Un piccolo smacco per la Scala, anche essa demorattizzata. Se oltre a Milan e Inter, Milano si perde anche la prima della Scala, siamo davvero finiti".
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