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Il papà  di Forlan: “Che emozione il record. Vi spiego il suo infortunio…”

Il padre di Diego Forlan, Pablo, ha confermato lo strappo del muscolo posteriore per il centravanti uruguaiano. Ha anche fatto riferimento a ciò che significa per lui e la sua famiglia il fatto che il figlio abbia eguagliato il record di gol di...

Lorenzo Roca

Il padre di Diego Forlan, Pablo, ha confermato lo strappo del muscolo posteriore per il centravanti uruguaiano. Ha anche fatto riferimento a ciò che significa per lui e la sua famiglia il fatto che il figlio abbia eguagliato il record di gol di Hector Scarone. «C'è gonfiore e non conosciamo l'entità della lesione. Sono 21 i giorni di recupero in linea di principio. Fortunatamente per Diego, in Italia lo assiste il medico Bichino, che ha lavorato nel mondo del calcio argentino con giocatori argentini e sta aiutando Diego ad affrontare l'infortunio. È lo stesso che ha curato la pubalgia di Riquelme. Le Tac mostrano che c'è un bel distacco di circa due centimetri. Il trattamento viene eseguito a mano. Diego si trascina un problema alla caviglia, non ha avuto pause adeguate, e questo non ha giovato. Ma noi che siamo gente di sport, abbiamo accorciato troppo i tempi di recupero». ha detto il padre di Forlan, come riferisce in anteprima nazionale fcinter1908.it.

Sul record stabilito da Diego Forlan, divenuto topscorer con la maglia celeste (32 gol) superando la leggenda del calcio uruguagio, El Mago Scarone, papà Forlan ha dichiarato: «È un grande orgoglio per me e la nostra famiglia. Ha battuto il record di un grande, che ho avuto il piacere di conoscere. Scarone è stato un giocatore eccezionale. L'ho incontrato a Soriano. Non l'ho mai visto giocare ma so che è stato un grande giocatore».

Diego Forlan agli esordi era più punta rispetto a ora, che gioca più indietro rispetto alla porta. «Questa posizone l'ha adottata nel Mondiale, dove lasciava il ruolo di punte a Cavani e Suarez. Nelle giovanili del Peñarol ha iniziato come centrocampista, ma con il tempo gli allenatori Caetano e Fierro lo hanno spostato più avanti grazie alla sua tecnica e rapidità. Quando giunse all'l'Independiente si convertì definitivamente a punta segnando molti gol» ha spiegato Pablo Forlan in relazione ai cambiamenti di posizione che Diego ha subito lungo la sua carriera.