L’Inter primavera si è aggiudicata il Torneo di Viareggio, anche grazie a Federico Bonazzoli. Al centravanti nerazzurro, sono bastate 4 partite sulle 7 dispustate per rompere gli equilibri e portarsi a casa, oltre alla coppa Carnevale anche il premio di miglior giocatore del torneo e il titolo di capocannoniere (insieme al palermitano Bentivegna) con 5 gol in 4 partite. Insomma la sua è una firma indelebile.Del resto che la vita di Bonazzoli sia cambiata lo si era capito da tempo; da promessa del vivaio nerazzurro all’esordio in serie A grazie a Mazzarri che lo ha fatto debuttare col Chievo a 16 anni e 11 mesi, poi quest’anno gli ha dato una maglia da titolare in Europa League e un armadietto nello spogliatoio dei grandi. Non ancora maggiorenne, ha messo un piede nell’U21 conquistando Di Biagio. Il 17 novembre 2014, a 17 anni e 6 mesi, ha fatto l’esordio con la Danimarca: nessuno prima di lui aveva debuttato così giovane in U21. E Federico a gennaio diventa pure uomo mercato: l’Inter lo cede alla Samp, mantenendo un diritto di riacquisto tra 2 anni.
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Il Viareggio ha dato la sentenza: Bonazzoli è diventato grande. Ieri…
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