La linea guida è tracciata e Vidic e forse Evra ne sono la conferma: l’Inter a giugno punterà quei giocatori con il contratto in scadenza. Del resto, i conti del club sono ancora da allarme rosso, le previsioni sono pessimistiche, se si pensa che il bilancio chiuderà con un passivo di circa 80 milioni. Ma non solo, i rinforzi low-costt saranno anche dettati dalla necessità di ricostruire una squadra che avrà 10 giocatori in scadenza.
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In estate sarà caccia ai parametri zero. Hernanes e D’Ambrosio…
La linea guida è tracciata e Vidic e forse Evra ne sono la conferma: l’Inter a giugno punterà quei giocatori con il contratto in scadenza. Del resto, i conti del club sono ancora da allarme rosso, le previsioni sono pessimistiche, se si pensa...
Per il momento con Vidic ed Evra l’Inter, oltre a non pagarli nulla, si porta in casa due giocatori di livello e soprattutto pronti subito. Se per questa stagione l’obiettivo è un posto in Europa, come indicato precisamente da Thohir nel suo ultimo comunicato, nella prossima si punterà direttamente alla Champions. Un traguardo divenuto vitale per sostenere le casse di corso Vittorio Emanuele, già sufficientemente “stressate” per immaginare di sopportare la quarta stagione consecutiva senza l’Europa che conta.
In aggiunta, e come ammesso dagli stessi dirigenti, gli acquisti di gennaio, Hernanes e D’Ambrosio, finiranno per incidere sui margini di manovra della prossima estate. Per non affossare i conti, infatti, sono stati anticipati alcuni crediti previsti solo per la prossima annata. Non è casuale insomma che sia il dg Fassone sia il neo-dt Ausilio, a mercato finito, abbiano voluto sottolineare come con il brasiliano e lo stesso D’Ambrosio siano stati autorizzati investimenti previsti solo per la prossima estate
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