Sarà un duello fino alla fine tra Inter e Juve, con la Lazio pronta a inserirsi se una delle due dovesse mollare. La Gazzetta dello Sport ha provato ad analizzare i punti di forza dei nerazzurri in questa corsa al titolo:
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Conte ha plasmato l’Inter in un blocco unico: ha temprato una squadra da battaglia
Il tecnico dell'Inter ha fatto un grandissimo lavoro in questi mesi e con il suo carisma ha saputo soffrire e andare oltre i limiti
"L’empatia ambientale che manca a Sarri è la forza di Antonio Conte. Nel rispetto dei ruoli e delle gerarchie, tutta l’Inter dipende da lui. Quelli sotto, i giocatori, e quelli sopra, i dirigenti. Sarri non ce l’ha un Barella che dice: «Per Conte mi farei ammazzare». Il carisma di Antonio ha plasmato l’Inter in un blocco unico, un monolito solido. Senza questa coesione, che è da sempre la mistica di Conte, l’Inter non avrebbe potuto volare come un’aquila, avendo ali da calabrone. Persi Sensi e Barella, infortunatosi Sanchez, l’Inter, striminzita in mediana e con il solo baby-Esposito a dare il cambio alla Lu-La, sembrava destinata a sfilarsi dalle prime posizioni. Invece il furore di Conte l’ha tenuta su. Nell’emergenza, il tecnico ha temprato una squadra da battaglia, capace di soffrire oltre i propri limiti. Era difficile immaginare che, in queste condizioni, potesse passare il Natale al fianco della Juve di CR7. E’ questa considerazione che fa sognare: se Conte è primo ora, cosa accadrà quando il mercato gli porterà ciò che chiede? Un Vidal da aggiungere a Sensi, Barella e Brozo gli consentirebbe di inserire dalla panca un creativo fresco e di far riposare centrocampisti oggi insostituibili. Come lo sono stati a lungo Lukaku e Lautaro, arrivati a Natale sfiniti. Con Sanchez e una nuova punta di ruolo, potrebbero rifiatare e spendere al meglio la loro fisicità devastante. Un Alonso aumenterebbe la qualità in fascia. L’Inter è la squadra di vertice che ha più margini di crescita. A inizio stagione Conte si accontentava dell’1% di possibilità di vincere. Se riuscirà a regalarsi l’Inter che ha in testa e la Juve resterà in mezzo al guado con i suoi guai, le percentuali lieviteranno parecchio".
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