La Primavera di Andrea Stramaccioni affronta il Chievo senza Bessa, Romanò e Vojtus. I nerazzurri partono bene, ma ben presto è il Chievo che prende le redini del gioco. Un paio di occasioni per i clivensi si perdono sul fondo, poi i nerazzurri si svegliano e si rendono pericolosi con un tiro da fuori di Rodrigo Alborno.
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Inter-Chievo 0-1, beffa atroce all’ultimo minuto. Bene Duncan, Longo e Alborno
La Primavera di Andrea Stramaccioni affronta il Chievo senza Bessa, Romanò e Vojtus. I nerazzurri partono bene, ma ben presto è il Chievo che prende le redini del gioco. Un paio di occasioni per i clivensi si perdono sul fondo, poi i nerazzurri...
Alla mezz'ora episodio incredibile. Un pallone innocuo arriva dalle parti del portiere nerazzurro Tornaghi, che esce leggermente fuori dall'area, non accorgendosene, e raccoglie il pallone con le mani. Rosso diretto e Inter in 10. Va fuori Garritano per far posto a Cincilla.
Sul finire del tempo occasione per Longo, fermato dal portiere avversario. Nelle fila dei nerazzurri, i migliori nei primi 45 minuti sono stati il terzino destro Pecorini e il centrocampista Duncan, ottimo in interdizione.
Nella ripresa l'Inter, paradossalmente, soffre meno e si rende spesso pericolosa, due volte con Longo, poi con Mbaye e anche con Duncan. Al secondo minuto di recupero, poi, l'Inter crea la più grande palla gol. Doppio dribbling splendido di Alborno, sinistro e gran parata del portiere sui piedi di Longo. Sul destro del centravanti interista è ancora grandissimo Coletta. Sul capovolgimento di fronte, gol beffa di Da Silva, che punisce l'Inter al 93' e regala i tre punti al Chievo.
Le prestazioni: Il centrocampista ghanese Duncan è stato di gran lunga il migliore in campo, una diga formidabile a centrocampo che ha fatto in modo che l'inferiorità numerica non si sia affatto sentita. Bene anche Pecorini e Alborno sulle fasce, e bene Samuele Longo nella ripresa. Da solo ha tenuto in scacco tutta la difesa clivense.
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