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Inter, in A nessuno crossa di più: i dati parlano chiaro e Icardi…

I nerazzurri producono una media di 25 cross a partita, ma solo un pallone su cinque raggiunge un interista

Alessandro De Felice

"L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport analizza alcuni dati dell'Inter e spiega come la squadra allenata da Frank de Boer sia quella che, in Serie A, vada più volte al cross. Ciò che serve, spiega la "rosea" è più aggressività all'interno dell'area di rigore, dove Mauro Icardi appare spesso troppo solo:

"Frank de Boer ha usato la metafora del pugile per spiegare quanto la sua Inter ancora non riesca a chiudere i conti con la mole dei cross che produce. Opta, se possibile, rende ancora più l’idea di quanto gli esterni nerazzurri producano e di quanto manchi un nucleo concreto a trasformarli in mezzo all’area. Infatti l’Inter è la squadra che crossa di più in Serie A. Dopo 8 giornate (escludiamo i due anticipi di ieri) i nerazzurri ne hanno confezionati 199 - e si parla sempre di cross su azione - di cui soltanto 41 sono finiti a un interista. Uno su cinque insomma. A ruota dell’Inter, in questa graduatoria, si piazza la Roma con 164 cross totali e 43 a destinazione (uno su quattro). Poi arriva l’Atalanta, avversaria di oggi, con 158 di cui 31 a buon fine. Tanto per fare un paragone, la Juventus ne ha prodotti 130 e offerti ai suoi giocatori 40, uno ogni 3. De Boer sa che deve lavorare anche su questo aspetto. Ed è pure per questo motivo che potrebbe puntare nuovamente su Brozovic in mezzo al campo per trasformare la mediana in un reparto a tre. Ieri l’allenatore olandese ha provato Medel centrale, Joao Mario interno destro e Brozovic interno sinistro sacrificando così Banega.

"Un segnale della direzione che potrebbe aver preso de Boer in certe situazioni. Per aiutare Icardi a gestire una quantità impressionante di cross - mediamente 25 a partita - serve che la squadra accompagni con tagli intelligenti e pensati sui due pali. Ecco perché Banega, più portato alla verticalizzazione verso la porta che all’allargamento dell’azione, potrebbe iniziare dalla panchina. Con questo pensiero avrebbe potuto trovare spazio anche uno come Kondogbia, che invece nell’allenamento di ieri (lungo, un paio d’ore) non ha mai svestito la pettorina arancione che indicava i non titolari. De Boer ha insistito sulla difesa vista contro il Southampton giovedì sera, quella che non ha subito gol: Nagatomo, Miranda, Murillo e Santon. In attacco Icardi rimane il punto di riferimento centrale mentre ai fianchi l’allenatore olandese ha provato Perisic a destra ed Eder a sinistra, invertendo ciò che sarebbe più naturale. Candreva, dopo 6 turni consecutivi di campionato da titolare, sembra destinato alla panchina.

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