Continua a far discutere la gara tra Bologna e Inter, non disputata il 6 gennaio a causa del numero di positivi riscontrati all'interno della rosa rossoblu. Il Giudice Sportivo ha infatti stabilito di far giocare la partita, non assegnando la vittoria a tavolino ai nerazzurri: una decisione non accettata dai vertici di viale della Liberazione, che puntano ora a ribaltare la sentenza.
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Inter, oggi il ricorso contro la decisione di far giocare la partita di Bologna
Il club nerazzurro non ha condiviso la scelta di non assegnare la vittoria a tavolino dopo i fatti del 6 gennaio
Secondo il Corriere dello Sport, oggi verrà presentato ricorso: "Oggi il club nerazzurro presenterà appello contro la decisione del Giudice Sportivo Valerio Mastrandrea che dieci giorni fa ha stabilito di far giocare Bologna-Inter del 6 gennaio, uno dei quattro match non disputati in quella giornata di Serie A complici il Covid e le disposizioni delle Asl (Atalanta-Torino, Salernitana-Venezia e Fiorentina-Udinese gli altri). Su questi ultimi tre incontri Mastrandrea ha rinviato la sua decisione a domani, mentre riguardo alla sfida tra i rossoblù e i nerazzurri, non ha ravvisato la necessità di approfondimenti perché «il dispositivo finale interdittivo del provvedimento della Ausl di Bologna può validamente costituire un caso di forza maggiore (...). Nessun addebito dunque, anche in termini di carenza di una perfetta diligenza, può essere imputato alla società bolognese». Dunque per il Bologna niente sanzioni «previste dall'articolo 53 delle Noif per la mancata disputa della gara in oggetto, rimettendo alla Lega Serie A i provvedimenti organizzativi necessari relativi alla disputa della gara». Evidentemente l'Inter si aspetta qualcosa di diverso da Mastrandrea e ha presentato appello alla Corte Federale".
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