Il giorno dopo Inter-Barcellona, la Gazzetta dello Sport analizza la partita di Romelu Lukaku e LautaroMartinez. "Romelu fa tanto movimento, segna subito ma è in fuorigioco. Si traveste anche da play, ha l’occasione ma si fa stoppare da Lenglet. Poi, quando l’umore di San Siro tende verso il basso causa improvviso vantaggio Barça, il numero 9 ci mette il piedone numero 48 per ridare fiato al sogno qualificazione. Non aveva mai segnato ai catalani e l’amico Lautaro ha meriti giganteschi perché difende un pallone con i denti nel corpo a corpo con Todibo. Sembra che possa essere l’alba del nuovo inizio nerazzurro, perché i 71mila del Meazza esplodono di entusiasmo. C’è ancora un tempo per potere vincere, ma quando Lukaku spara addosso a Neto, da due passi, un pallone di platino, tutto sembra ancora più difficile, anche perché quasi in contemporanea il Borussia si prende il 2-1 che condanna l’Inter ben prima del sorpasso del Barça".
FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale
primo piano
Gds – Inter, sera di Lu-La spenta. Lautaro promosso e dopo una serata così il Barça…
Il giorno dopo Inter-Barcellona, la Gazzetta dello Sport analizza la partita dei due attaccanti
LAUTARO - "Anche Lautaro non gode di grande fortuna. A Barcellona, all’andata, aveva giocato una partita monumentale e timbrato la prima volta in Champions. Stavolta, al numero 10 manca solo il gol. Anzi, uno lo segna ma il fuorigioco c’è e l’urlo resta strozzato in gola (come a Lukaku poco dopo). Lui, alla fine, è comunque promosso. E il Barça dopo una serata così di sicuro continuerà a provare l’assalto per metterlo accanto a Messi. Intanto il Toro è dell’Inter, poi chissà".
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA