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Inter, Skriniar: “Conte è un martello, sta nascendo qualcosa di importante. Rispetto a Spalletti…”

Le parole del difensore nerazzurro

Daniele Vitiello

Milan Skriniar ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Il difensore slovacco si è soffermato sui primi impegni della squadra nel corso del lungo precampionato: «La verità è che abbiamo fatto bene anche contro il Psg, dopo la Juventus. Si vede già qualcosa

della nuova Inter».

Di sicuro la voglia di non mollare sul piano del risultato: contro la Juventus è stata una partita dai toni agonistici alti, contro il Psg l’avete ripresa all’ultimo istante...

«Non sarebbe stato giusto perdere, avevamo avuto più occasioni del Psg per far gol. Ma soprattutto nel primo tempo abbiamo fatto vedere un bel calcio e questo è positivo».

Finora avete affrontato avversari di grande livello, eppure solo con lo United l’Inter è andata in sofferenza.

«La squadra c’è, s’è visto molto bene con il Psg. Preferisco giocare partite così difficili, con avversari di alto livello. In questo modo puoi renderti conto dei miglioramenti, per noi queste amichevoli sono fondamentali».

Che cosa è cambiato, rispetto a Spalletti?

«Il sistema difensivo, la difesa a tre ha meccanismi diversi. Li dobbiamo migliorare, ci stiamo lavorando. Conte è un martello, insieme con il suo staff ci sta spiegando tutto. Lo fa in maniera chiara, questo per noi è davvero molto importante. Stiamo lavorando bene, l’Inter è in crescita: dobbiamo continuare seguendo i principi di gioco del tecnico».

Ha la sensazione che stia nascendo un’Inter da vertice?

«Sì, sta nascendo qualcosa di importante, questo è sicuro. Con Conte tutti noi giocatori abbiamo capito che possiamo crescere individualmente, questo è il sentimento che ci ha trasmesso. E questa cosa chiaramente ci porta entusiasmo».

Lo sa che Godin ha definito Skriniar «spettacolare»?

«Diego è un grande campione, mi trovo bene con lui, e credo che sarebbe impossibile pensarla diversamente. È un ottimo ragazzo, forte, ci darà una grande mano e la darà a tutta l’Inter, ne sono certo».

Il nuovo sistema di gioco sembra avervi regalato una marcia in più, specie sul piano

della velocità d’azione. È d’accordo?

«Stiamo lavorando su qualcosa di diverso rispetto al passato, non solo nel modulo. Tutta la squadra l’ha capito, siamo già cresciuti molto rispetto all’inizio della preparazione».

La partita con la Juve vi ha convinto della vostra forza?

«Proprio così. Contro una delle squadre più forti d’Europa abbiamo fatto bene, poi ci siamo ripetuti di fronte al Psg. La cosa ci riempie di fiducia, vuol dire che anche in vista della Champions League possiamo giocarcela alla pari con club così, non ho dubbi».

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