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Inter, strigliata di Conte: alla squadra ha detto questo. Brozovic-Lukaku? Ieri ad Appiano…

Il tecnico si aspetta una reazione in vista di sabato

Marco Astori

Non c'è tempo per ripensare al pareggio contro lo Slavia Praga: sabato sera arriva il Milan e l'Inter è chiamata a reagire e continuare il suo ottimo filotto in campionato. Anche se, come già riportato e come confermato dal Corriere della Sera, la Champions League ha lasciato qualche strascico: "Lukaku ha cercato di spronare la squadra, in sostanza uno spunto per migliorare le prestazioni e i risultati dell'Inter. Il confronto però è diventato un po' troppo acceso, soprattutto quando Brozovic ha risposto usando i suoi toni. Il croato non ha gradito, ha sentito il discorso di Lukaku come rivolto a sé e non più in generale alla squadra, come invece intendeva il belga. I due si sono minacciosamente avvicinati, sono arrivati a contatto, poi tutto si è chiuso lì. Lukaku è da tutti dipinto come un gigante buono, ma pur sempre gigante, Brozovic ha invece un carattere piuttosto fumantino e non è nuovo a rapporti turbolenti con i compagni, particolarmente i numeri 9. Era già successo con Icardi e, anche sotto la disastrosa gestione di Frank De Boer aveva avuto problemi, quando fu messo fuori rosa. I due hanno lasciato lo stadio uscendo quasi contemporaneamente, senza rivolgersi parola.

Si sono visti ad Appiano ieri, dove non ci sono stati strascichi né chiarimenti. Non il massimo nei giorni prima del derby. Lo striminzito pareggio di Champions ha lasciato all'Inter più di un dubbio e Antonio Conte con molte decisioni da prendere. I tre successi consecutivi e il primato in campionato avevano forse alzato troppo il livello d'entusiasmo, il pari di Champions ha un po' sgonfiato l'ambiente. Marotta predica fiducia, Conte dopo il match era imbufalito. Non ci ha quasi dormito su, si è ritirato ad Appiano Gentile, ha passato la notte lì, a studiare gli errori commessi e a cercare soluzioni. Nel dopo partita ha usato parole forti, zero alibi. Lo stesso discorso deciso lo ha ripetuto alla squadra prima dell'allenamento, ha tentato di trasferire fiducia e carica, ma è stato fermo nel sottolineare gli errori commessi e da non ripetere. Una strigliata, perché si aspetta di più".

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