Inter, vinci l’EL e hai tutto: Champions e riscatti già  pagati. Ci sono 20 mln che…

Vincere l'Europa League o puntare al terzo posto? Il dilemma in casa Inter non si è mai posto, come ha spiegato Roberto Mancini appena sbarcato a Milano. Se potessero scegliere, tutti i nerazzurri vorrebbero andare a Varsavia, perché la gioia che dà alzare al cielo un trofeo non è minimamente paragonabile al terzo posto e perché l'Europa League comporta tutta una serie di svolte, sportive e commerciali, che il terzo posto non garantisce.

Trionfare a Varsavia vorrebbe dire andare prima di tutto a giocarsi la Supercoppa Europea, trofeo sempre ambito e prestigioso, vorrebbe dire garantirsi l'accesso ai preliminari di Champions League, con annessi ritorni economici importantissimi, e vorrebbe dire anche ripagare immediatamente un eventuale esborso (anche non immediato come nel caso dell'obbligo di riscatto) per un giocatore preso a gennaio, come potrebbe essere Shaqiri.

L'Inter, finora, ha ottenuto dalla partecipazione all'Europa League 5 milioni di euro: 2,8 per i risultati sul campo e 2,2 per la quota variabile di market pool (la suddivisione dei diritti televisi in base al mercato di riferimento). Ma, in caso di vittoria a Varsavia, la quota che i nerazzurri intascheranno, tra premi Uefa e market pool, sarà di 19,83 milioni di euro, come riporta il calcolo del sito specializzato "Il Tifoso Bilanciato".

Siamo lontanissimi, ovviamente, da quanto già incassato dalla Juventus (63,73 milioni) e da quanto i bianconeri incasserebbero facendo il botto in Champions League (86,54 milioni) ma si tratta di una cifra comunque  importante, con la quale l'Inter, tanto per fare un calcolo approssimativo, potrebbe pagare sia il riscatto di Shaqiri (13 mln oltre agli eventuali 2 di prestito) sia quello (tutto da trattare) di Podolski.