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Intrigo Pastore: il Palermo detiene solo il 50% del cartellino

E’ quantomeno bizzarra la novità sul catellino di Pastore ma, se confermata, potrebbe avere risvolti clamorosi sul  futuro di Pastore. Il presidente del Palermo ha sempre rilasciato interviste molto contrastanti; prima sostenendo che...

Riccardo Fusato

E' quantomeno bizzarra la novità sul catellino di Pastore ma, se confermata, potrebbe avere risvolti clamorosi sul  futuro di Pastore.

Il presidente del Palermo ha sempre rilasciato interviste molto contrastanti; prima sostenendo che Pastore e' come un figlio e se dovesse chiedergli di andare via lo lascerebbe partire, poi dicendo che farà di tutto pre trattenere il giocatore a Palermo, per puntare insieme a grandi traguardi.

Zamparini e' tutt'ora intenzionato ad allungare il contratto al "Flaco" ma l'accordo sembrerebbe ancora lontano. L'idea del Palermo sarebbe quella di aumentargli l'ingaggio e fissare una clausola rescissoria (50 milioni). Ma nasce un problema: il fondo da cui la società rosanero ha acquistato Pastore ha conservato solo il 50% dei diritti per rivendere il giocatore.

Ne deriva, che in caso di vendita, al Palermo andrebbe la metà del valore dato al giocatore (nel caso di 50 milioni, ne incasserebbe 25). Sarebbe questo il motivo per cui nessuna trattativa e' attualmente entrata nel vivo e il presidente rosanero sta cercando di colloquiare con il procuratore di Pastore, Simonian, per avere chiarimenti in merito. Tale situazione potrebbe raffreddare i molti pretendenti al cartellino del trequartista argentino, per il quale sarebbe impossibile stabilire un prezzo nella situazione attuale