Juan Jesus, intervistato da Espn Radio, ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua vita in Italia, ripercorrendo le tappe che l'hanno portato all'Inter: "All'inizio è stata dura, soprattutto con la lingua. Sbagliavo tantissimi termini ma ora la situazione è migliorata. Io e mia moglie parliamo correntemente e lei studia anche comunicazione qui in Italia. Cucinare? Ho lasciato casa a 15 anni ma non so fare nulla, al massimo un uovo fritto sul pane (ride ndr)"
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Juan: “Hernanes personaggio, inventa teorie. Derby? Tecnico ma le botte…”
Juan Jesus, intervistato da Espn Radio, ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua vita in Italia, ripercorrendo le tappe che l’hanno portato all’Inter: “All’inizio è stata dura, soprattutto con la lingua. Sbagliavo...
Juan ha poi parlato anche di Hernanes, mettendo in luce un lato diverso del Profeta: "Fa delle cose ed è convinto che siano reali. Una volta disse che aveva inventato un nuovo modo di correre, disse che sarebbe andato più veloce ma che non poteva parlarne con nessuno sennò gli avrebbero rubato i segreti. Parla come se fosse un dottore, con una certezza assoluta, guardandoti negli occhi. E' uno dei giocatori con cui lo staff si diverte di più a scherzare".
Poi si passa a parlare delle differenze tra il derby di Porto Alegre, Gremio-Internacional, e quello di Milano: "Il Gren-Nal è più 'cattivo' rispetto a quello di Milano, ci si 'picchia' di più. Qui c'è più tattica, più tecnica. Ma anche qui volano bei colpi. Dodò, nell'ultimo derby, ha preso una gomitata in bocca ed è rimasto due settimane con un brutto taglio".
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