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Julio Cesar: ” La penso come Wes, siamo da scudetto”. E su Eto’o….

In un intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il portiere dell’Inter Julio Cesar, parla di Brasile, Inter, Eto’o, sciopero e Zarate. Ecco le sue parole Lei ha capito lo sciopero, alcuni sui colleghi non sanno neanche perchè...

Riccardo Fusato

In un intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il portiere dell'Inter Julio Cesar, parla di Brasile, Inter, Eto'o, sciopero e Zarate. Ecco le sue parole

Lei ha capito lo sciopero, alcuni sui colleghi non sanno neanche perchè hanno scioperato.«Io ho chiesto tante volte a Zanetti e ad altri giocatori esperti e credo di averlo capito, ma onestamente non vedo perché parlarne ancora. Ho soltanto voglia di cominciare il campionato e di riprendermi lo scudetto. Da troppo tempo aspettiamo di tornare a giocare».

Senza Forlan, sarà più difficile in Champions.«Ho sentito che non può giocare e mi sono sorpreso, come penso si sia sorpresa la società. Visto che Forlan potrà giocare a febbraio, speriamo di passare il turno».

Anche secondo lei l'Inter si è indebolita.

«Io non credo. Siamo ancora forti, qualcuno è andato ma qualcuno è arrivato, e la squadra è rimasta in larga parte la stessa. In più abbiamo un allenatore nuovo con idee diverse. Speriamo di riuscire in fretta a assorbirle e a fare una buona stagione: mettere in pratica le idee di Gasperini prima possibile è molto importante».

Siete ancora da scudetto?

«E' arrivato Zarate.

«Punta l’uomo e lo salta, tecnicamente è fortissimo».

Eto'o ha fatto una scelta di vita. Quanto mancherà alla squadra«Tantissimo, perché è stato un compagno meraviglioso. Samuel in questi anni ha dato energia a tutto il gruppo. E’ uno che non sa perdere, nel senso che non concepisce nemmeno di poter perdere, e ci ha trasmesso questa mentalità. Io gli auguro di vincere anche in Russia».

Ma Snijder è rimasto«E meno male, perché senza di lui sarebbe stato tutto più difficile. Wesley fa la differenza, è un giocatore tecnicamente molto forte, ma è anche esperto e aiuta tanto la squadra».

Wes sostiene che insieme potete vincere ancora lo scudetto

«Sono d’accordo con lui sullo scudetto. In Italia non vedo squadre molto diverse o più forti della nostra, e ripeto che il mio obiettivo primario è riportare lo scudetto all’Inter in questa stagione. Quanto alla Champions, bisogna puntare anche all’Europa, per forza. Se non credi, non vai avanti. Quando abbiamo vinto la Coppa con Mourinho, nessuno avrebbe creduto che saremmo arrivati fino in fondo. Credere è la cosa più importante. Ora è presto per tutto, anche per fare pronostici su un campionato che non è ancora cominciato. A febbraio ne riparliamo».