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Inter, Lautaro inceppato? “Chi si stupisce dovrebbe pensare a questo dettaglio”

Inter, Lautaro inceppato? “Chi si stupisce dovrebbe pensare a questo dettaglio” - immagine 1

Come Lionel Scaloni, pure Simone Inzaghi non riesce a fare meno di Lautaro e questo ha portato al cortocircuito delle ultime gare giocate in nerazzurro

Marco Astori

L'Inter deve ritrovare al più presto il vero Lautaro Martinez. Il centravanti nerazzurro non riesce a sbloccarsi dalla gara di Sassuolo, complice il fatto di non riposarsi mai e di aver giocato senza tregua dallo scorso giugno fino ad oggi. Scrive in merito Tuttosport: "Dal 4 giugno (Argentina-Cile, gara valida per le qualificazioni mondiali), al derby di domenica sera, ha giocato 27 partite. E nel calderone vanno messi pure la Copa America, vinta dopo 28 anni di astinenza, battendo in finale la Seleçao al Maracanà e - tanto per non farsi mancare proprio nulla - lo stress accumulato pure per la trattativa sfociata nel rinnovo di contratto con l’Inter firmato il 28 ottobre.

Chi si stupisce del perché Lautaro Martinez nelle ultime sette partite in nerazzurro non abbia segnato nemmeno un gol, dovrebbe anche pensare al calendario tritatutto che - dopo la stagione ipercompressa causa Pandemia - ha sovrapposto, da giugno a novembre, impegni con l’Inter, Copa America e recupero delle qualificazioni mondiali.

Inter, Lautaro inceppato? “Chi si stupisce dovrebbe pensare a questo dettaglio”- immagine 2

Come Lionel Scaloni, pure Simone Inzaghi non riesce a fare meno di Lautaro e questo ha portato al cortocircuito delle ultime gare giocate in nerazzurro quando, complice la poca brillantezza, Martinez non ha più trovato la via della porta, accumulando pure tante tossine a livello nervoso, tipiche per un attaccante quando non segna. Fotografia dello stress sono le gare con la Samp a Marassi e quella di Roma contro la Lazio: nella prima - giocata domenica all’ora di pranzo dopo lo stop per le Nazionali - ha giocato titolare (e pure segnato) nonostante fosse arrivato dal Sudamerica il giorno prima; mentre all’Olimpico è entrato soltanto nel finale per provare a raddrizzare la situazione, dopo che l’aereo privato aveva riportato lui e gli altri sudamericani alla base soltanto la sera che ha preceduto la partita", si legge.

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