Leo: “A Monaco la squadra ha colpito nei momenti giusti. Il Lecce…”

Dal Bayern Monaco al Lecce, tra euforia e nuova concentrazione necessaria per affrontare una squadra che, come spiega Leonardo nella consueta conferenza alla vigilia del match, "ha dimostrato, gara dopo una gara una costante crescita, non solo in termini di risultati, ma anche in numero di gol fatti. È vero che tra i convocati mancano sia Chevanton che Di Michele, che avrebbero potuto creare altre occasioni, ma credo che anche questa volta se la giocherà a viso aperto, come tante squadra fanno. Per questo non ci aspettiamo affatto una partita facile, ma la nostra reazione sarà sempre positiva".

Ripensando alla vittoria di Monaco, scorrono i pensieri di Leonardo che ammette: "Di solito si parla sempre dopo la partita, condizionati chiaramente da quello che è accaduto in campo. Adesso sembra banale dire se me lo sentivo o meno che avremmo raggiunto la vittoria, ma credo che la squadra dimostrava una certa serenità nel cercare lucidamente la qualificazione. Io questo l'ho avvertito per tutto il corso della partita, poi puoi fare gol, puoi prenderne, può succedere di tutto, ma credo che la squadra tranne i 20 minuti finali del primo tempo, in cui la gestione psicologica è stata davvero difficile e abbiamo avuto meno controllo, la squadra c'è sempre stata e ha cercato di colpire nei momenti giusti".

Stefano Ferrario, difensore del Lecce, ha dichiarato che "è una fortuna che l'Inter abbia vinto in Champions così sarà più appagata nella sfida contro i giallorossi": "Credo che ottimismo porti ottimismo, poi tutto può succedere, ma credo che questa squadra pensi nella sua totalità al suo gioco, al piacere di giocare a prescindere dalle partite che ha da affrontare, ma credo ci sia una coscienza forte in questo senso".