Mancini: “Andava vinta anche senza merito! Kovacic out? Il perché. La CL…”

Durante la conferenza stampa al termine della partita, Roberto Mancini ha commentato la prestazione della squadra. 

Queste le parole del tecnico nerazzurro: 

"Siamo una squadra che ha un po' di difficoltà e quindi a volte bisogna capire il momento, che quando non si può vincere non si deve nemmeno perdere. Hernanes, come Podolski, Shaqiri, Palacio, quelli che sono stati fermi nell'ultimo mese, deve trovare la condizione migliore. Ma non è un giocatore a fare la differenza in una squadra. 

-Passo indietro?

Non mi esalto perché avevamo fatto bene nelle precedenti, ma non mi abbatto nemmeno oggi. Non credo che abbiamo risolto tutti i problemi perché abbiamo fatto una buona gara o abbiamo vinto. Ci sono partite difficili, campi difficili e questo lo era. la squadra doveva costruire l'azione meglio da dietro, oggi fatto poco e concluso poco. Sono dispiaciuto per questo. E' un altro problema da risolvere. Ci vorrà tempo, più personalità fuori casa, soprattutto dove le squadre giocano bene.

-Empoli?

Corre, pressa, messa bene sul campo, giocano bene tecnicamente, li abbiamo lasciati giocare un po' troppo e siamo rimasti indietro con la difesa. 

-Troppi elogi fanno male?

Non lo so, a noi questo non deve cambiare niente. Elogi, critiche fanno parte del gioco, noi dobbiamo essere consapevoli che esiste un momento in cui si deve cambiare marcia per raggiungere il terzo posto, un pareggio non cambia molto. Ci sono partite da vincere, perché dobbiamo farlo, non perché oggi meritavamo, ma dovevamo farlo. 

-Migliore costruzione del gioco con giocatore in mezzo al campo?

Per giocare bene a calcio devi cercare di costruire bene da dietro, questo è fondamentale. Se uno l'azione la costruisce bene e poi la palla arriva sulla trequarti è tutto più facile. 

-Cosa l'ha impressionata dell'Empoli?

E' una squadra che gioca insieme da tanto, i giocatori hanno intesa straordinaria, corrono tantissimo, sanno che devono correre per giocare contro le grabdi squadre, non buttano mai palla. Dobbiamo fare come l'Empoli, giocare impostando da dietro. Rimarrà in Serie A se continua così. 

-Kovacic non dal primo minuto?

Nessun motivo. Siamo sei lì, ci può stare che giochi uno e non l'altro. Son tutti bravi, avere questo problema è un vantaggio. Qualcuno starà fuori. 

-Corsa all'Europa?

Non cambia niente. Una vittoria ci avrebbe dato continuità, ma non cambia niente. Il rischio alla fine era anche quello di perdere, ma non aver subito un gol è stata una cosa positiva in una giornata non positiva.