Mancini: “Borini mi piace. Perisic? Ha qualità . Kondo sarà  top mondiale. Icardi…”

Esordio col botto per l'Inter sotto il segno del neo acquisto Stevan Jovetic. I nerazzurri si impongono per 1-0 sull'Atalanta dopo una match di difficile lettura. A Premium Calcio il tecnico nerazzurro Roberto Mancini ha commentato il risultato e la prestazione dei suoi: "Esultanza con i giocatori? Ero felice, stavamo giocando e abbiamo avuto tante occasioni.  A parte l'inizio dopo dieci minuti siamo andati sempre meglio e non riuscivamo a trovare il goal. L'Atalanta è una squadra che difende bene, in dieci ha difeso anche meglio perchè stavano tutti nella propria metá campo e non era semplice".

Regalo prima della fine del mercato?"Noi adesso siamo contenti, ci godiamo questa vittoria poi vediamo".

Serve qualcosa? "Adesso c'è da cambiare la camicia perchè è tutta bagnata (ride, ndr)".

La squadra ha espresso il meglio nella parte finale della partita?"Le prime partite di campionato sono sempre difficili, oggi ci sono stati risultati abbastanza sorprendenti. L'Inter ha giocato una partita più che buona per essere la prima, più del 70% di possesso palla, 21 tiri in porta. Purtroppo potevamo fare goal prima per soffrire un po' meno però, ripeto l'Atalanta difende molto bene".

Cosa è successo con Icardi? "Non avrebbe dovuto giocare, non dovevo farlo scendere in campo. Lui ha avuto un risentimento proprio negli ultimi 5' del riscaldamento. Lui mi ha detto che stava abbastanza bene, voleva giocare, voleva provare. Ho sbagliato io, non dovevo metterlo in campo dall'inizio".

Rischia di essersi aggravato?"No no, il problema fisico no. Non era tranquillo, non riusciva a correre e l'abbiamo tolto. Il problema non è aumentato sicuramente".

Quanto deve ancora migliorare questa squadra negli schemi e tatticamente per poter competere con la Juve? "Le prime partite sono difficili. Non esistono partite semplici, le prime 5-6-7 giornate di campionato sono partite difficili per tutti, anche per squadre che magari alla fine vinceranno il campionato. Per noi era importante fare una buona partita, subire poco, abbiamo subito pochissimo, credo zero tiri in porta dell'Atalanta, quindi su questo sono contento. Forse dobbiamo migliorare su tante altre cose ma questo abbiamo il tempo per farlo".

Come hai visto Kondogbia oggi?"Geoffrey è migliorato molto negli ultimi dieci giorni. Lui ha patito moltissimo la preparazione, non era abituato a certi carichi di lavoro quindi era un po' appesantito. Negli ultimi dieci giorni l'ho visto molto meglio atleticamente, è un ragazzo giovane quindi non si può pensare, anche se è stato pagato tanto, che venga e cambi subito la squadra. Avrà bisogno di un po' di tempo per ambientarsi, questo è abbastanza normale. Io credo molto, credo che nei prossimi due anni sará uno dei migliori centrocampisti del mondo".

L'eventuale arrivo di Perisic ti fa orientate su quale disposizione tattica? "Io non so se arriverá, perchè non ho idea sinceramente. Perisic è un giocatore che può giocare in tutti i ruoli, perchè nasce attaccante, perchè ha giocato da esterno, perchè ha giocato da seconda punta. Non ci creerebbe nessun problema se dovesse arrivare, anzi credo che aumenterebbe la qualitá. Noi numericamente siamo davvero pochi, stasera abbiamo fatto giocare un 18enne, si è fatto male Icardi e non avevamo altri giocatori così come non abbiamo purtroppo giocatori sulle fasce. In questo momento noi abbiamo provato tante cose in preparazione perchè è fatta soprattutto per quello. Fare la base a livello atletico e provare le cose che possono servire".

Le piace anche Borini?" A me i giocatori bravi piacciono tutti. Lui è bravo e giovane, ha fatto molto bene in Italia, ha avuto qualche difficoltá al Liverpool meno al Sunderland dove ha fatto benissimo. Borini è come Perisic, come tutti gli altri giocatori che avete nominato in questi mesi...".

Se Balotelli torna al Milan che effetto le fa? "Io sarei molto felice perchè penso che Mario meriti un'altra chance. È ancora così giovane, se pensa a quello che ha come qualitá tecniche sará utile per il Milan e per la nazionale".