Mancini: “Icardi? Mai problemi, per me era fondamentale. Gli diedi la fascia perché…”

Intervenuto come ospite del programma di Canale 5, Tiki Taka, Roberto Mancini, commissario tecnico dell'Italia, ha toccato tanti temi, iniziando, ovviamente, dal momento del calcio italiano, che sta portando alla ribalta tanti nuovi talenti, come Nicolò Zaniolo. Ecco le parole del ct azzurro:

ITALIA E ZANIOLO - "Rinascimento del calcio italiano? Ci vuole un po' di tempo, ma siamo sulla buona strada. C'è una generazione di ragazzi che hanno bisogno di giocare e di fare esperienza. Zaniolo? Di Francesco lo conosce meglio e sa dove può giocare. In questo momento gli sta andando tutto bene, secondo me è una mezzala. Lo avevamo seguito agli Europei U19 e ci era piaciuto. Non sapevo nemmeno fosse dell'Inter, quando l'ho visto era già quasi della Roma".

JUVENTUS - "I bianconeri per rimontare l'Atletico devono pensare di fare tre gol, non ci sono alternative. Ci è riuscito il Real Madrid, può farcela anche la Juventus".

CRISTIANO RONALDO - "Sicuramente in Champions sta facendo meno rispetto al passato, ma non è mai facile. Secondo me sta facendo comunque un'ottima stagione".

SIMEONE - "E' stato un giocatore di grande carattere e ha dato un'impronta all'Atletico, difficilissimo da affrontare, forse più di Real Madrid e Liverpool. In certe situazioni, soprattutto in casa, sono anche fastidiosi. La sua è una squadra di carattere. Ha fatto un brutto gesto contro la Juve, è il primo a saperlo".

BALOTELLI - "Seguiamo tutti quelli che possono fare bene. A Marsiglia ha iniziato bene, come lui seguiamo anche altri. Dobbiamo cercare di fare qualcosa per far sì che l'Italia possa provare a vincere gli Europei".

ICARDI - "Con lui non ho mai avuto problemi, per me era un giocatore fondamentale, giovane e che poteva essere importante nella storia dell'Inter. Dovevo scegliere il capitano e ho scelto lui".

(Fonte: Tiki Taka)