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Mihajlovic: “Al Milan non ci andrei”

Vigilia di Fiorentina – inter, recupero della 17esima di campionato, e giorno di conferenze stampa. Queste le parole del tecnico viola Sinisa Mihajlovic. “Contro l’Inter non e’ mai facile vincere, serve sempre...

Alessandro De Felice

Vigilia di Fiorentina - inter, recupero della 17esima di campionato, e giorno di conferenze stampa. Queste le parole del tecnico viola Sinisa Mihajlovic."Contro l'Inter non e' mai facile vincere, serve sempre un'impresa, ma noi abbiamo le potenzialita' anche per batterla, ma non dobbiamo commettere errori in difesa come e' accaduto domenica''.''A parte qualche sbaglio contro il Palermo e' stato tutto perfetto ma non deve essere un caso - ha continuato il tecnico viola - se domani facciamo male compiamo di nuovo due passi indietro. Pero' sono molto ottimista, faremo una grande partita, battere una grande ci darebbe morale. Spero di preparare bene la gara e di riuscire a tenere lontane le emozioni''. Mihajlovic ha scherzato così sui 35 mila che domani saranno sugli spalti del Franchi: ''Mi auguro che non siano tutti tifosi dell'Inter - ha sorriso Mihajlovic - spero che sia una serata di festa, non dico che vinca il migliore perche' non mi conviene. Pero' con l'aiuto dei tifosi la vittoria potrebbe essere piu' vicina''. Un pensiero è andato poi alla vittoria della scorsa stagione per 3-1 del Catania, proprio con Sinisa sulla panchina degli isolani, contro l'Inter guidata da Mourinho: ''Per battere i nerazzurri bisogna fare sempre una gara straordinaria, pero', lo dico contro i miei interessi e senza voler mancare di rispetto a nessuno, l'anno scorso era piu' difficile battere i nerazzurri rispetto a quest'anno, perche' quell'Inter era piu' forte''Sul suo accostamento all'Inter: "E' il sogno di tutti gli allenatori arrivare ad allenare una grande squadra. Io spero di rimanere a Firenze il piu' a lungo possibile ma sicuramente dipende tutto dai risultati. Sono ambizioso e cerco sempre di andare piu' in alto ma ora non ci penso, sono orgoglioso di essere l'allenatore della Fiorentina". Mentre sulla scelta di Leonardo non ha dubbi: "Leo e' un bravissimo ragazzo e lo stimo molto, condivido la sua scelta e sarebbe da scemi non andare all'Inter. Ma io sono scemo e al Milan non ci andrei"