"Benitez sapeva che non amavo molto che fosse pubblica questa cosa (ndr.: la posizione riguardo al mercato) perché potevamo discuterne tra noi e verso la quale c'erano molte aperture. Tuttavia, non mi permetto minimamente di entrare nella vita di una persona che crede di dover fare una cosa e pensa sia giusto farla": lo dice - in una intervista a Sky Sport (in onda stasera dalle 20 su Sky Sport 1 HD) - il presidente dell'Inter Massimo Moratti, tornando sullo sfogo di Benitez dopo la vittoria dei nerazzurri in finale contro il Mazembe (18 dicembre, Coppa del Mondo per club). L'allenatore spagnolo - dopo la partita - aveva lanciato un durissimo ultimatum al club: senza rinforzi si era detto pronto ad andarsene. Ne è seguito il 'divorzio consensuale'. "Non voglio dare nessun giudizio severo. L'unico giudizio che posso dare - prosegue Moratti - riguarda la società, e quindi mi è dispiaciuto nei confronti dei giocatori e in un momento bellissimo per la società che ci fosse questa situazione. Niente di più". Il presidente considera una 'stranezza' l'uscita di scena degli allenatori dell'Inter in coincidenza di eclatanti vittorie, prima Mourinho, poi Benitez. Una circostanza sulla quale scherza: "Se fra sei mesi Leonardo andrà via vorrà dire che avremo vinto ancora la Coppa dei Campioni!".
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Moratti: “Ecco cosa non mi è piaciuto di Benitez. Leonardo a giugno…”
“Benitez sapeva che non amavo molto che fosse pubblica questa cosa (ndr.: la posizione riguardo al mercato) perché potevamo discuterne tra noi e verso la quale c’erano molte aperture. Tuttavia, non mi permetto minimamente di entrare...
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