"A livello di stile è difficile dire quale giocatore del passato dell'Inter possa avvicinarsi a Eto'o perchè ogni centravanti ha il suo e quello del camerunese è particolare". Dopo averlo identificato come il giocatore che tra tutti quelli della rosa attuale, con i suoi 37 gol realizzati, ha fatto la differenza nella stagione appena conclusa, il presidente Massimo Moratti viaggia tra passato e presente nerazzurro rispondendo alla domanda di Massimo da Trapani e ripensando a campioni di ieri e di oggi che possano più di altri avere caratteristiche paragonabili a quelle di Eto'o.
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Moratti: “Eto’o unico, nessuno come lui. Ibra è servito molto, è stato un grande. L’Inter di mio papà …”
“A livello di stile è difficile dire quale giocatore del passato dell’Inter possa avvicinarsi a Eto’o perchè ogni centravanti ha il suo e quello del camerunese è particolare”. Dopo averlo identificato come il giocatore...
Lo fa in "Prima Serata", l'esclusivo appuntamento che Inter Channel proporrà a partire dalle ore 21,00:"A livello di importanza - spiega il presidente - posso dire che per noi, malgrado adesso sia nel Milan, ci è servito molto Ibrahimovic perchè ci ha fatto vincere tre campionati e quindi è stato un grande attaccante. Andando ancora indietro, al di là di Altobelli, che credo sia stato un centravanti valido e italiano, potrei dire Angelillo, che detiene anche attualmente il record delle reti segnate in campionato in una stagione, era davvero formidabile, una cosa fuori dal normale. Poi, in realtà la Grande Inter del mio papà non aveva grandi centravanti, Mazzola ad esempio non era un centravanti, ma una mezz'ala di punta, accettazione che io continuo ancora a usare".
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