Nainggolan: «Contratto con la Juve pronto ma se l’Inter chiama…”. E svela il prezzo

Secondo quanto riportato dalla stampa belga in un'intervista col giocatore, il centrocampista del Cagliari Radja Naïnggolan lascerà la squadra quest'estate ma non c'è ancora l'accordo tra il Cagliari e la Juventus, suo prossimo club.Quante chance ci sono di vederti alla Juventus quest'estate?«C'è un accordo tra me e... (si blocca). Diciamo che lunedì, il mio agente mi ha mostrato il contratto che potrei firmare con la Juventus. Tutto è pronto. Ma ci sono un paio di cose che potrebbero complicare il trasferimento: l'interesse di altri club e il prezzo del cartellino».Quali altri club sono interessati? Si è parlato dello Zenit...«Vero, ma non firmerò fino alla fine di agosto con loro. Prima voglio aspettare che le piste italiane si concretizzino. Ho 24 anni, è il momento di fare un salto in avanti a livello sportivo. Se firmerò per i russi prenderò una certa strada, ma dopo potrò ancora giocare per un grande club?»Quindi sarà Italia?«Direi di sì. Se l'Inter dovesse farsi avanti - Cambiasso e Stankovic non sono più giovanissimi - questo cambierebbe tutte le carte in tavola. Lì potrei giocare molto e con continuità. Il MIlan ha perso 3 mediani, anche il Napoli è un bel club. Tutti questi club si sono informati. Ma la Juventus e un'altra squadra, che non posso rivelare, sono quelli che hanno manifestato un interesse più concreto».

Quanto chiede il Cagliari?«Il presidente Cellino ha detto in un'intervista che dato che in gennaio non mi ha fato partire, ora è disposto ad accontentarmi. Ma è considerato come il presidente più pazzo d'Italia. Un giorno è capace di dire che parto e poi smentire tutto il giorno seguente. In ogni caso credo che abbia fissato un prezzo troppo alto per il mio cartellino».

Ossia?«Ok ve lo dico: 15 milioni. Con i soldi che scarseggiano in Italia, i club preferiscono comprare un brasiliano per la metà del prezzo».

Anche dei club belgi cercano un uomo nel tuo ruolo...«Non tornerò di certo in Belgio ora. Ho lasciato il Paese a 17 anni e non ho mai avuto rimpianti riguardo tale scelta». 

Hai seguito la vicenda del calcioscommesse in Italia?«L'ho appreso da qui. I colpevoli devono essere puniti, come la Juventus all'epoca di Calciopoli. Fortunatamente nessuno del Cagliari è implicato».