Ci siamo: è arrivato il giorno tanto atteso in casa Inter. Oggi, intorno alle 11.00, la società nerazzurra, capitanata dal presidente Thohir accompagnato del ceo Bolingbroke e del d.g. Fassone, si presenterà davanti alla camera investigativa del Cfcb, l’organo di controllo finanziario del fair play Uefa.Secondo la Gazzetta dello Sport, l’Inter, sotto di 180 milioni, molto lontano dal tetto di 45 milioni ha l’obiettivo di dimostrare che quei passivi appartengono al passato e che i piani di rilancio vanno nella direzione auspicata da Platini. Per sapere qualcosa bisognerà attendere un mese. I funzionari di Nyon dovranno esaminare le carte per elaborare a dicembre un’ipotesi di sanzione che verrà sottoposta ai club per una «trattativa» che, quasi sicuramente, si concluderà in primavera con un patteggiamento, come per Psg e Manchester City. L’Inter rischia trattenute sui premi Uefa, riduzione delle rose, limiti alle spese per il mercato.
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Oggi l’Inter davanti all’Uefa. Rischio ripercussioni su mercato 2015
Ci siamo: è arrivato il giorno tanto atteso in casa Inter. Oggi, intorno alle 11.00, la società nerazzurra, capitanata dal presidente Thohir accompagnato del ceo Bolingbroke e del d.g. Fassone, si presenterà davanti alla camera investigativa...
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