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Orsi: “Domenica occhio a Klose e su Zarate….”

Domenica a S.Siro va in scena Inter-Lazio, valevole per la 19^ e ultima giornata del girone di andata. Chi meglio di un grande ex di entrambe le squadre come Fernando Orsi può analizzare questa gara. L’ex portiere della Lazio, e vice...

Riccardo Fusato

Domenica a S.Siro va in scena Inter-Lazio, valevole per la 19^ e ultima giornata del girone di andata. Chi meglio di un grande ex di entrambe le squadre come Fernando Orsi può analizzare questa gara. L'ex portiere della Lazio, e vice allenatore dell'Inter ai tempi di Mancini è stato intervistato in proposito da calciomercato.com:

Quanti meriti ha Ranieri nella risalita in classifica dell'Inter?"Nella sua carriera ha dimostrato di essere un allenatore in grado di risollevare le squadre in crisi. E' stato bravo a ridare tranquillità all'ambiente, ma anche i giocatori stanno facendo la loro parte. D'altronde era impensabile che una grande squadra come l'Inter continuasse ad andare così male".

Dove può arrivare in campionato?"Non so, credo che cercherà di lottare fino all'ultimo per lo scudetto, ma sinceramente non credo alle grandi rimonte: lo dice la storia. Il campionato è ancora lungo, c'è tutto il girone di ritorno da giocare e può succedere di tutto. Però per l'Inter è vietato sbagliare, quindi vedo favorite Juve e Milan. In ogni caso centrare la qualificazione in Champions League sarebbe un traguardo niente male".

Servono rinforzi sul mercato?"La società ha già iniziato un processo di rinnovamento prendendo diversi giovani interessanti. Come sempre, quando si cambia serve tempo e va messa in preventivo qualche battuta d'arresto come quella di questo inizio stagione. Il cambiamento deve essere graduale, serve il giusto mix tra giovani e giocatori d'esperienza. Lo zoccolo duro è tornato ad esprimersi ai suoi livelli, ma i vari Zanetti e Cambiasso stanno tirando la carretta da tanto tempo e purtroppo non potranno durare in eterno".

Che partita sarà Inter-Lazio?"Mi aspetto un incontro abbastanza equilibrato, anche perché sono due squadre che non si scoprono. In una situazione del genere secondo me risulteranno decisivi gli acuti dei singoli come ad esempio Klose, Milito o Maicon tanto per fare dei nomi non a caso".

Due ex: Faraoni e Zarate."Sono contento per Faraoni, che conosco fin da quando era un ragazzino nelle giovanili della Lazio. All'inizio faceva il difensore centrale, poi ha giocato terzino destro e ora Ranieri lo sta impiegando più avanti. E' un ragazzo in crescita che ha dimostrato personalità, una dote imprescindibile per poter far parte di una grande squadra. Invece Zarate non sta riuscendo a confermare quanto aveva fatto vedere a Roma. Un po' ha pagato i problemi avuti da tutta la squadra a inizio stagione e sicuramente può dare molto di più, ma non è solo colpa sua".