Palacio si presenta agli interisti: “Scudetto o trenza? Vinciamo e mi tengo la treccia…”

Si è presentato alla stampa e al popolo nerazzurro. Rodrigo Palacio è il primo acquisto dell'Inter. Maglia grigia con strisce bianche e stemma nerazzurro e poi treccina di serie. Ai giornalisti non ha detto troppe parole, ha parlato in argentino, con il traduttore a fianco. Risposte abbastanza brevi, ma concise. Il Trenza è sembrato convinto della sua scelta e proiettato sul futuro. 

Che sensazioni hai avuto appena arrivato all'Inter? 

Splendide, mi hanno tutti trattato benissimo. Ricorderò sempre il Genoa. Devo ringraziare i tifosi rossoblù e i dirigenti per quello che hanno fatto per me. Ora si comincia da capo. 

Arrivi all'Inter al momento giusto? 

Arrivo qui dopo un'esperienza di tre anni al Genoa e ora mi sento maturo, conosco il calcio italiano un po' meglio. L'anno scorso sono stato vicino al vestire il nerazzurro, poi l'affare non si è concretizzato, ma prima o dopo non importa, l'importante è esserci arrivati comunque".

Ti preoccupano i tuoi compagni di reparto? 

Non ho paura, so che sarà difficile ci sono giocatori e attaccanti di grande qualità quindi è possibile che almeno inizialmente possa partire come sostituto, ma poi farò di tutto per essere titolare.

Il numero della tua maglia qual è?

Non lo conosco ancora...

Il codino lo baratteresti con lo lo scudetto?

Non ho intenzione di tagliarla, ma speriamo di vincere comunque lo scudetto...

L'Inter può pensare allo scudetto? 

Certo, siamo un buon gruppo e lotteremo per il titolo con le altre. 

Mourinho ha parlato bene di te in passato, ha detto che il Genoa aveva fatto un grande colpo...

Contento che queste parole le abbia dette Mourinho il calcio italiano è di grande livello, non lo devo dire io se ne sono all'altezza. 

Hai già parlato con Stramaccioni? 

Mi ha accolto il primo giorno, poi impararemo a conoscerci. 

E Zanetti? 

Mi ha mandato un sms il giorno dopo che siamo arrivati, ma non abbiamo parlato di aspetti tecnici. 

Meglio lo scudetto o l'Europa League...

Niente è facile nel calcio di oggi. Chiaramente l'Inter è una grande squadra e dovremo lottare su tutti i fronti. Speriamo a fine anno di poter festeggiare entrambi i successi