"Pensare a tutt'altro e concentrarsi su qualcosa che piace. Nelle partite che sento maggiormente, cerco di distrarmi, guardando qualcosa che mi faccia ridere, un film. I Simpson? Si, se a quell'ora sono in onda...". Continua così, con un consiglio tra i più puri per un piccolo attaccante in preda a nervosismi prima del match con la sua squadra, il racconto di Giampaolo Pazzini ai microfoni di Inter Channel durante l'appuntamento esclusivo con "Prima Serata" in onda tra un'ora esatta sul canale 232 della piattaforma Sky.
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Pazzini: “Mi piacciono i Simpson. Il mio numero grazie a Figo e se arriva Sanchez…”
“Pensare a tutt’altro e concentrarsi su qualcosa che piace. Nelle partite che sento maggiormente, cerco di distrarmi, guardando qualcosa che mi faccia ridere, un film. I Simpson? Si, se a quell’ora sono in onda…”....
Semplice e gentile, così come lo conosciamo dalla tv. Questo è Giampaolo Pazzini, senza trucchi né inganni come allo stesso modo è anche Leonardo. "Quando le guardi dall'esterno, alcune persone sono una cosa e dal vivo un'altra, invece Leo è proprio così: disponibilissimo con tutti, aperto al dialogo, ho da subito avuto un'ottima impressione su di lui e continuo ad averla. Se io sono come mi si vede in tv? Assolutamente si e proprio voi potete dimostrarlo", sorride indicando Edoardo Caldara e Roberto Scarpini.
Domande che portano ad altre domande e, dopo il significato dell'esultanza, il discorso porta Pazzini a svelare anche la scelta all'origine del numero di maglia: "Non riuscivo a decidere, anche perchè molti erano già occupati. Avrei voluto l'11, ma era di Muntari. L'unico che mi piaceva era il 7, ma in realtà non lo vedevo tanto adatto a me. Poi, dopo una telefonata di Luis Figo che mi ha suggerito di prenderlo, mi sono convinto e l'ho scelto. Prendere l'11 il prossimo anno? Ci penserò, ma non credo. E se arrivasse Sanchez e volesse il numero 7? Ma non credo che quello relativo alla maglia sia un problema così grande...". Svelata anche l'origine dell'appellativo Pazzo: "Nasce quando avevo più o meno 18 anni, da quando cioè ho iniziato a giocare con la Primavera".
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