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Platini: “Anche il Psg dovrà  rispettare il Fpf. Moratti lo chiede perché non vuole…”

“Bisogna rispettare il Fair Play Finanziario, altrimenti il calcio morirà”, è il proclama del presidente della Uefa Michel Platini che in un’intervista alla agenzia Afp annuncia di prendere provvedimenti se i club non si...

Francesco Parrone

"Bisogna rispettare il Fair Play Finanziario, altrimenti il calcio morirà", è il proclama del presidente della UefaMichel Platini che in un'intervista alla agenzia Afpannuncia di prendere provvedimenti se i club non si adegueranno alle nuove norme. Le prime potrebbero arrivare dalla stagione 2014/2015.

''Le perdite sono aumentate - dichiara Platini -.Non e' un problema di denaro, perche' i club non hanno mai speso cosi' tanto. Qui si tratta di una cattiva gestione, e dobbiamo stabilire delle regole. Con il Fair Play Finanziario questo è stato fatto, ora continueremo e non si torna indietro. Ci sono governi che devono far stringere la cinghia ai cittadini dei loro paesi e prendono misure impopolari. Lo stesso deve essere fatto nel calcio, altrimenti questo sport rischia di morire''.

E a chi gli chiede di club come il Paris Saint Germain che spende più di quanto guadagna, Platini senza esitare replica: 'Questo club sara' sotto il controllo del fair-play finanziario, e dovra' rispettarlo come tutti gli altri. I dirigenti conoscono le regole.Jean Claude Blanc (ds del Psg,), con il quale discutemmo dell'argomento gia' ai tempi in cui lavorava per la Juventus, e' informato sul da farsi. Il fatto che il PSG sia francese non permettera' favoritismi, cosi' come non ci potranno essere favori per il fatto che anche io sono francese ed amico del Paris SG  e del Qatar.Tutti devono adattarsi non e' semplice perche' ogni club ha una sua storia, ma dobbiamo rimanere fedeli ad una filosofia approvata dall'Uefa e che noi rispettiamo. La rispetteranno anche i dirigenti del PSG, altrimenti non giocheranno nelle nostre competizioni''.

Platini ha trovato molti consensi anche da parte di alcuni presidenti di club italiani, come lo stesso Moratti e Silvio Berlusconi: ''E'buffo che i proprietari dei club, i mecenati come Moratti e Berlusconi, ci preghino di stabilire delle regole affinche' non siano piu' costretti a mettere soldi personali nei rispettivi club, mentre dal Qatar ci chiedano di non fare regole, così loro possono mettere quanto vogliono'', ha ammesso l'ex juventino.

Ci saranno dunque diverse sanzioni, Platini ne elenca alcune:''C'e' una serie di sanzioni , si va dalle multe all'esclusione dalle competizioni. Ma ce ne saranno anche sanzioni in termini di reclutamento dei giocatori e della possibilita' di schierarli. Lo scopo e' di non far scomparire le societa', e per questo bisogna stabilire delle regole, che tocchino il Paris SG, che non e' la stessa cosa, a parte il Manchester City, che gli altri club''.