La sconfitta contro la Juventus pesa moltissimo e di questo Claudio Ranieri ne è consapevole. I tifosi delusi criticano le scelte tecniche e una squadra sempre più lontana dalla testa della classifica, i punti di distacco dalla Juventus adesso sono 11 e il tecnico nerazzurro presentatosi ai microfoni di Premium Calcio ha commentato così: "Sapendo quello che possiamo fare ora, devo essere soddisfatto. Certo sono amareggiato per i tre punti persi, però andavamo ad incontrare la squadra più informa del campionato, una squadra che gioca a memoria anche se ha un allenatore nuovo, corrono come indemoniati e devo riconoscere che la mia squadra ha fatto una buonissima partita, soprattutto nel primo tempo dove abbiamo creato molto, anche se noi quando venivano in contropiede ci facevano tremare".
primo piano
Ranieri a Premium: “Amareggiato, ma abbiamo perso con i più in forma. Il problema…”
La sconfitta contro la Juventus pesa moltissimo e di questo Claudio Ranieri ne è consapevole. I tifosi delusi criticano le scelte tecniche e una squadra sempre più lontana dalla testa della classifica, i punti di distacco dalla Juventus adesso...
I tifosi nel post partita hanno contestato i cambi, Ranieri si giustifica così: "Si, purtroppo stavamo pagando troppo sulla nostra fascia sinistra dove Obi e Nagatomo si trovavano in difficoltà perchè venivano attaccati con tre uomini, ed essendo giovani, non riuscivano a gestire bene la situazione, per cui ho preferito mettere Castaignos cercando appunto di aiutarli e di contrattaccare perchè è un attaccante. Sapevo che avrei perso la verve di Zarate, però sapervo anche che a lungo andare saremmo scesi fisicamente contro la Juventus, per cui con una coperta corta ho dovuto pareggiare i conti sul campo, ma non avevamo più la verve e quella imprevedibilità che Zarate ci dava nel primo tempo".
"Cosa ha detto il presidente Moratti negli spogliatoi?Non ha detto nulla, ma era dispiaciuto come tutti quanti noi"
"Di certo questa sconfitta e questa partita non è l'ultima spiaggia, ma avevo messo in preventino che si poteva perdere. Adesso senza guardare la classifica, noi dobbiamo vedere che cosa abbiamo fatto contro la squadra che è la più in forma del campionato. Abbiamo fatto un'ottima partita, abbiamo perso così come potevamo vincere, abbiamo corso quanto hanno corso loro, per cui sappiamo che non stiamo al nostro 100% e possiamo solo crescere, questo è importante".
Dallo studio la parola passa a Lele Oriali che chiede a Ranieri se crede ancora in un eventuale recupero e in una risalita in classifica che comincia ad essere preoccupante con solo 8 punti: "Io credo in questi giocatori, - replica il tecnico nerazzurro - io credo che possiamo rimontare e questo è importante. Dipenderà a Natale vedere dove siamo, i punti di distacco adesso sono tanti ma non dobbiamo vederli,dobbiamo invece vedere che stiamo crescendo, che stiamo recuperando anche dei giocatori, mi auguro che stasera non ne perda qualcuno di importante, come Cambiasso,Maicon e Sneijder, per cui questa è la cosa più importante, riuscire a recuperare dei giocatori importanti, ma giocare ogni tre giorni non ci permette di allenarci come se avessimo la settimana completa. Dobbiamo fare questo e dobbiamo farlo con tutto questo spirito di sacrificio che abbiamo potuto mettere oggi in campo.Alcune geometrie non sono state ottimali, nel primo tempo la squadra mi era piaciuta molto con Zarate tanto che gli ho fatto i complimenti alla fine del primo tempo. Poi nel secondo ho detto che dovevo aiutare la squadra perchè sapevo che fisicamente ci potevano mettere ancor di più in difficoltà e invece non l'hanno fatto, ma nello stesso tempo non l'abbiamo fatto neanche noi. In questo momento abbiamo una coperta un po' corta però l'orgoglio di questi ragazzi per come si stanno allenando mi fa ben sperare".
"Se mi aspettavo una Juventus così aggressiva?Beh...l'abbiamo analizzata, Conte gli ha dato questo spirito di sacrificio dove tuti quanti corrono, di solito cambia i due esterni e oggi non l'ha fatto perchè evidentemente Krasic non era in una buona condizione, per cui mi aspettavo una Juventus così, perchè sta giocando in questa maniera. Finchè ha il vento in poppa non potevo aspettarmi una squadra dismessa, sapevamo che pressavano, che si sarebbero richiusi e che sarebbero ripartiti in contropiede".
Viene poi fatta una domanda sulla prestazione dell'arbitro che nel primo tempo non ha fischiato un rigore alla Juventus: "Io dico sempre che l'importante è dirigere bene, poi ci può stare l'errore a nostro favore e a favore dell'avversario ma l'importante è vedere che l'arbitro tiene in mano la gara e per me Rizzoli oggi l'ha tenuta. Sono sincero,dalla panchina il rigore poteva fischiarlo".
Credere ai giocatori va bene, ma i problemi di questa squadra quali sono?: "I problemi ci sono, perchè questa è una squadra che purtroppo è andata a fare la preparazione non con tutti gli effettivi. Alcuni giocatori erano in Copa America e hanno avuto infortuni, poi la partita di Pechino e Sneijder che ha retto un tempo poi piano piano è andato a calare. Lui l'avevo recuperato dopo tre giorni di pseudo allenamenti con me e gli ultimi due lo sai che sono un po' di rifinitura e tutto, e poi ha giocato. Stankovic lo stesso, viene fuori da un problema, Milito lo stesso per cui ci sono determinati giocatori che giocano allenandosi e le difficoltà le abbiamo. Giochiamo ogni tre giorni, io cerco di usare un po' il bilancino, cerco di valutare quando mettere uno e quando mettere l'altro per cercare di avere sempre una squadra che per lo meno mi possa tenere i 90' minuti con i cambi".
© RIPRODUZIONE RISERVATA