"Si sogna sempre di fare un gol così": cinque giorni dopo il derby ed Ezequiel Schelotto sospira ancora al pensiero, la soddisfazione per la rete nella stracittadina è stata immensa e nel corso di 'Prima Serata' su Inter Channel (in onda alle 21) la ripercorre.
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Schelotto: “Sognavo l’Inter. Il gol del derby? A metà con Naga. Le lacrime…”
“Si sogna sempre di fare un gol così“: cinque giorni dopo il derby ed Ezequiel Schelotto sospira ancora al pensiero, la soddisfazione per la rete nella stracittadina è stata immensa e nel corso di ‘Prima Serata’ su Inter...
ASSIST-ENTE - "È andato tutto bene e condividere questo con i miei compagni e la mia famiglia è stato bellissimo. Non lo dimenticherò mai. Yuto è stato molto bravo, il 50 per cento del gol è suo", sorride il giocatore parlando con Roberto Scarpini, che gli riporta domande e curiosità dei tifosi.
SOGNO - "Sognavo di giocare in una squadra importante come l'Inter. Ho avuto molta pazienza nella mia vita e ce l'ho ancora, ho lavorato tanto, con umiltà, ed eccomi qui. Una gioia. Ora vorrei stare qui a lungo. Così come ho provato quando sono stato chiamato in Nazionale. Non dimenticherò mai l'esordio con Inghilterra", spiega il nerazzurro
LA NAZIONALE - A proposito della maglia azzurra, Schelotto racconta che "tre anni fa Casiraghi, allora mister dell'under 21, mi chiamò personalmente, chiedendomi se gli potevo dare una mano. L'Italia mi ha aperto le porte e io ho detto sì, e quando mi ha chiamato Prandelli sono andato subito di corsa. Ho difeso la maglia azzurra e la difenderò sempre".
LACRIME DI GIOIA - Si torna poi a parlare delle emozioni vissute nel derby e delle lacrime che a un certo punto hanno rigato il volto del nerazzurro: "Nessuno mi ha regalato mai niente. Mi sono venute le lacrime perché avevo passato un periodo non molto facile nella mia vita privata e se ne era parlato tanto, anche di cose non vere. Non sono mai stato a dire come fossero andate le cose veramente, perché sono una persona molto seria e riservata. Sono andato per la mia strada, ma la mia famiglia ha sofferto, io ho sofferto. Con quelle lacrime ho sfogato tante emozioni. Ora qui sto vivendo dei giorni bellissimi, vorrei rimanere a lungo all'Inter e lavorerò per questo. E lavorerò tanto, con i miei compagni, per far sì che l'Inter torni in Champions, posto che merita".
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