primo piano

Scommesse: l’Uefa potrebbe escludere le italiane. L’art. 2…

Ci aspetta un’estate calda sotto il profilo del filone legato al calcioscommesse. La Gazzetta dello Sport, però evidenzia una situazione più grave che si starebbe prospettando per le nostre squadre che parteciperanno alle prossime...

Riccardo Fusato

Ci aspetta un'estate calda sotto il profilo del filone legato al calcioscommesse. La Gazzetta dello Sport, però evidenzia una situazione più grave che si starebbe prospettando per le nostre squadre che parteciperanno alle prossime manifestazioni sportive per la stagione 2012/2013 per quanto concerne Champion ed Europa League.

Si apprende infatti, che, a seguito di quello che è successo nell'estate del 2006, quando il Milan seppur penalizzato fu ammesso alla Champions League, l'Uefa abbia introdotto all'art. 2  la norma che, per giocare le coppe, un club non deve essere coinvolto direttamente e/o indirettamente in nessuna attività volta ad influenzare il risultato di incontri nazionali o internazionali (e deve confermarlo all'Uefa per iscritto).

Qui non si sta parlando solo  di club sanzionati oppure  coinvolti, ma di tutti quelli che nel bene o nel male escano da processi o altro. Ne deriva quindi che l'Uefa sarebbe autorizzata a non accettare l'iscrizioni di squadre anche se uscite pulite da procedimenti perché eticamente "non immacolate".

Ne deriva il fatto che alcune squadre che si stanno giocando l'Europa i cui nomi sono apparsi agli atti degli inquirenti, sarebbero a rischio iscrizione e che quindi ci possa essere fino a luglio inoltrato qualche X nella lista delle squadre iscritte, che la Figc dovrebbe invece presentare entro il 1 giugno.

Prepariamoci ad un'estate di fuoco con ricorsi e controricorsi.