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Strama: “Cessioni dolorose solo per un big, Mou nella storia. E Cassano…”

Alla vigilia di Inter-Torino, Andrea Stramaccioni ha incontrato i giornalisti al centro sportivo di Appiano Gentile, per la conferenza. FcInter1908.it vi riporta le parole del mister: -Wes? La abbiamo vissuta serenamente questa situazione. Sono...

Simona Castellano

Alla vigilia di Inter-Torino, Andrea Stramaccioni ha incontrato i giornalisti al centro sportivo di Appiano Gentile, per la conferenza.FcInter1908.it vi riporta le parole del mister:-Wes?La abbiamo vissuta serenamente questa situazione. Sono felice per lui a livello personale, lo ringrazio per quello che ha fatto. Quando sono arrivato all'Inter ha sempre dato a me allenatore un grande contributo. Posso solo dirgli grazie per il contributo che ha dato alla squadra e posso augurargli che la carriera continui da grande campione quale è. Era noioso sentire che ogni sconfitta potesse dipendere da Sneijder. Tutti avevano e hanno un ottimo rapporto con Sneijder.

-L'assenza di Milito pesa?L'assenza di Milito è per me gravissima, lo ritengo importante, ma siamo fiduciosi su un suo ritorno a breve. Non tutte le squadre però hanno giocatori come Livaja, pronti per giocare in serie A a 19 anni. Il mio schierarlo titolare contro la Roma dimostra quanto io abbia fiducia in lui. L'Inter non tornerà sul mercato per l'attacco.

-Paulinho può migliorare l'Inter?Non ho nomi da fare, siamo al 26 gennaio. I commenti li farò alla fine.

-Coutinho e Alvarez? Cessione di Sneijder prevede arrivo importante?Sono giocatori importanti e hanno iniziato con noi il progetto, così come Wes che era al centro del mio progetto. Poi è andata come doveva andare. Per 'dolorose' parlo di quelle cessioni di quei giocatori su cui l'Inter ha comunque lavorato. Con tutit i giocatori che avremo il 31 daremo guerra per arrivare tra i primi tre posti. Il meglio nel calcio non esiste, esiste il meglio in base a quello che hai e quello che puoi prendere. Il mercato di gennaio è una finestra particolare, è un mercato di riparazione. Dobbiamo migliorare l'Inter con giocatori da Inter, in base a quello che si può fare. Giugno è un'altra storia. Posso rinunciare a un giocatore su cui ho iniziato a lavorare solo per migliorare la squadra.

-Cosa ci si può aspettare dal mercato?Ieri io e il presidente ci siamo visti. Abbiamo gli stessi obiettivi, siamo sulla stessa lunghezza d'onda su tutto. Vogliamo entrambi far crescere l'Inter e migliorarla. Ho piena fiducia, da qui al 31 gennaio, in lui e nei nostri operatori di mercato. Per quanto riguarda le entrate, per migliorare questa squadra che ha dimostrato di avere già un'ottima base, servono giocatori di livello importante, non mi servono giocatori a livello numerico. Se deve arrivare un giocatore, deve arrivare di un livello superiore, altrimenti sto bene così. Qualsiasi ipotesi di cessione dolorosa, per me è collegata solo all'arrivo di un giocatore importante. 

-Presenza di Livaja legata alle condizioni di Milito?Ho sempre creduto in Marko e lo sacrificherò solo se ne vale davvero la pena. Ha dimostrato di saper giocare in A e anche molto bene.

-Senza rinforzi è da prime tre l'Inter?Io ci credo. Rispetto a quest'estate abbiamo però Sneijder in meno. Non è cambiato niente però fino ad ora, io continuo a crederci fortemente e i miei giocatori anche. Il bilancio del mercato si fa quando finisce. Rispetto al primo agosto, tolte situazioni di giocatori giovani ed operazioni meno importanti, abbiamo Wesley Sneijder in meno.

-Infortuni?Ho sempre staccato le assenze dal risultato. Non mi piace cercare alibi, ma ogni squadra ha dei giocatori-chiave, con delle caratteristiche particolari. Ogni squadra ha dei giocatori importanti per la propria identità. Non riuscire ad avere continuità con degli elementi ci ha creato difficoltà in alcuni momenti. Oggi abbiamo la nostra identità, lo abbiamo dimostrato anche su campi difficili e continuiamo a lavorare per questo progetto nato in estate. E' giusto chiedere un po' di tempo ai miei calciatori per rendere al massimo.-Titolo?Siamo lontani dal primo posto, non serve parlare di questo, così come quando eravamo vicini perché mancavano tante partite.

-Obiettivi?Quello di tornare in Champions. Non ho mai parlato di titolo, ma di ritornare alle prime posizioni. Io per primo e i miei calciatori faremo di tutto per arrivare tra i primi posti.

-Condizione dopo le partite con la Roma?Ci sono indicazioni positive e negative. La prima partita è andata bene per come si era messa, perché la Roma ci aveva messo in difficoltà, in campionato. Non siamo riusciti a trovare il gol del 2 a 2 in Tim Cup. Ci siamo affrontati a viso aperto. L'assenza di giocatori offensivi con una difesa così si sono fatte sentire. Davanti ci è mancato qualcosa, sottolineando però che chi ha giocato ha fatto una prestazione positiva. Dopo il secondo gol in Tim Cup la Roma ci avrebbe potuto far sbandare. -Mourinho?Rimarrà per sempre nella storia del club e dei tifosi. All'Inter sarà sempre ricordato e onorato, come merita. Per tutti noi interisti - mi ci metto anche io - è un punto di riferimento. Gli ho fatto gli auguri per sms e glieli rinnovo pubblicamente.-Cassano?Ha fatto gli ultimi due allenamenti. Non era venuto a Roma per recuperare, ma vedrò se utilizzarlo dal primo o se farlo partire a gara in corso.

-Atteggiamento rispetto alla gara di andata?Dalla gara di andata a oggi per noi sono cambiate tante cose. Noi abbiamo cambiato tanto, quella partita arrivava dopo un momento particolare, avevamo attaccanti indisponibili. L'Inter è diversa, è cresciuta. Domani è l'occasione per dimostrarlo. Il Torino ha un atteggiamento particolare, penso alla Juve che ha iniziato con 4-3-3 dal primo minuto. Noi non cambieremo niente. Il Torino va rispettato.-Domani arriva il Torino, che gara si aspetta?Incontriamo una squadra che vine da un ottimo momento di forma, grazie al lavoro di Ventura ha trovato continuità nei risultati, nella prima parte di campionato aveva lasciato qualche punto con un po' di sfortuna anche. Ha recuperato i giocatori che mancavano. Incontriamo una delle squadre più in forma, a livello di entusiasmo e gamba. Noi non possiamo sbagliare e non vogliamo sbagliare. Reputo questa partita importantissima per rincorrere le prime posizioni.