Stramaccioni: “Dopo il 2-1 non abbiamo reagito. Pazzini? Felice per i goal, ma…”

Meazza ancora fatale per l'Inter, che nella seconda giornata del campionato di Serie A 12/13 non riesce a battere la Roma di Zdenek Zeman. Gli uomini di Stramaccioni cadono rovinosamente per 1-3 deludendo di fatto le aspettative dei tifosi, numerosi tra gli spalti. Ai microfoni di Premium Calcio, il tecnico nerazzurro analizza il deludente match dei suoi: "E' un peccato perchè secondo me l'Inter aveva fatto un ottimo primo tempo dimostrando grande intensità e anche continuità nella manovra. Secondo me siamo rientrati anche con il piglio giusto, ma ci siamo fatti sorprendere da questa ripartenza bruciante della Roma, e da questa gran palla di Totti per Osvaldo, e a questi livelli la paghi. Dopo il 2-1 invece c'è stata una fase che non mi è piaciuta, perchè invece di reagire probabilmente abbiamo accusato un pochino troppo il colpo. Su questo ci lavoreremo...".

C'è un problema psicologico? Se si, come si può superare?

"Non lo so, dal punto di vista tecnico la squadra mi era piaciuta. Soprattutto nel primo tempo aveva avuto grande intensità, ha tenuto la Roma sempre nella sua metà campo. Nella ripresa siamo entrati con uno spirito giusto, sicuramente qualcosa sul punto di vista psicologico è da migliorare, perchè il 2-1 ci ha visto accusare un po' di colpi..."

Dal punto di vista dei numeri sette gol subiti in casa in tre partite tra campionato ed Europa League fanno pensare anche a dei meccanismi che non vanno...

"Sicuramente non ci nascondiamo. Dobbiamo far meglio, e il secondo goal è una nostra disattenzione che abbiamo pagato cara. Io alleno l'Inter guardando la gara di oggi, e fino al 2-1 secondo me la difesa non aveva avuto grandi sbavature. Dopo ci siamo allungati e la Roma in questi casi ti fa male..."

La difesa quando è schierata su palla scoperta commette degli errori. Quando la Roma partiva senza palla dietro la linea difensiva trovava sempre dei varchi abbastanza agevoli. Il goal con il Vaslui è simile a quello che è stato preso stasera. State lavorando su questo problema?

"Sicuramente questo è quello che ha detto il campo, anche se io ripeto che nel primo tempo quando la Roma recuperava palla avevo sempre la sensazione di un'Inter solida e che non si faceva mai sorprendere. Nella ripresa secondo me con il goal del 2-1 abbiamo perso un po' quell'equilibrio e quelle distanze di cui parli tu. La Roma in campo aperto può fare malissimo, quindi quell'attenzione che aveva impedito i giallorossi di essere pericolosa con continuità nel primo tempo, nel secondo è venuta a mancare. Anche se sono convinto che poi è il terzo goal che ci ha definitivamente tagliato le gambe..."

Come mai ha fatto partire dal primo minuto Cassano e non Palacio? L'argentino sembra attualmente un giocatore più brillante...

"Molto semplicemente perchè Palacio ha giocato una partta giovedì sera in 10 sprecando molte energie. Secondo me un giocatore come Cassano poteva disputare il primo tempo, e poi Rodrigo che non aveva i 90' nelle gambe poteva dare il suo contributo nella ripresa. La prima parte ci è riuscita, la seconda un po' meno..."

Che effetto gli hanno fatto i tre goal di ieri di Pazzini?"Sono contento per lui a livello umano perchè è un professionista che ho conosciuto all'Inter. Non c'è mai stato nulla a livello personale. L'Inter doveva scegliere un centravanti, io ci metto la faccia e dico di aver scelto Milito in maniera molto lineare..."

Non era possibile che Pazzini fosse un'alternativa a Milito?"Quelle sono state delle valutazioni su quello che è il nostro progetto, volto anche all'abbattimento degli ingaggi. Quindi abbiamo fatto una serie di scelte..."

Nel primo tempo ho visto una squadra in crescita, poi nel secondo tempo piano piano la qualità dei giocatori in campo si è dissipata e non ho mai avuto la sensazione di una squadra organica,compatta e ben collegata. E' una mia sensazione o hai avuto anche tu questi dubbi?

"Io credo che questa analisi sia corretta, nel senso che questa quadratura è andata dissipandosi. L'Inter del primo tempo è un'Inter che mi è piaciuta. E' stata sempre propositiva ed ha fatto la partita con intensità e con gamba. Probabilmente nella ripresa abbiamo pagato il calo individuale di qualcuno come Pereira, che è uscito per crampi, e Gargano uscito per un colpo al ginocchio. Io credo che il goal della Roma ci ha fatto perdere quelle distanze, quella compattezza dell'essere squadra che per noi è fondamentale mantenere, soprattutto se giochi con tre giocatori offensivi così pesanti da sostenere...".