ll 10 del futuro è lui. Nella testa di Andrea Stramaccioni, nelle sue dichiarazioni. Una richiesta, l'allenatore dell'Inter, l'ha fatta al presidente. "Se arrivasse una grossa offerta per Sneijder, gli ho detto di pensarci bene". Lo ha rivelato lui stesso, ieri mattina, nella prima conferenza stampa di stagione. Aveva anche detto: "Non posso dire che lui è incedibile, sarebbe un abuso di potere".
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Stramaccioni e il suo dieci: cedibile, anzi no…
ll 10 del futuro è lui. Nella testa di Andrea Stramaccioni, nelle sue dichiarazioni. Una richiesta, l’allenatore dell’Inter, l’ha fatta al presidente. “Se arrivasse una grossa offerta per Sneijder, gli ho detto di pensarci...
MIO, NOSTRO - A quanto pare la frase è arrivata alle orecchie dell'olandese che ha subito voluto sentire di persona il suo allenatore. Tanto che, ieri in serata, Strama ha raccontato a Sky: "Ci siamo sentiti, l'ho rassicurato, lui è il mio numero dieci".
SENZA NON E' L'ISTESS - Incedibile forse è una parola che pesa troppo. Ma 'fondamentale', si può dire. Fondamentale per il suo progetto. Il giovane tecnico è consapevole che al al momento sarebbe difficile trovare un'alternativa valida al 'suo' Wes. Gli uomini di mercato della società di Corso Vittorio Emanuele lavorano alla pista Lucas, ma sembra ci sia troppa distanza tra la domanda e l'offerta. L'olandese sicuramente è uno di quelli che le distanze tra le altre italiane e la squadra nerazzurra, può colmarle.
LA DIFFERENZA - Distanze che per adesso ci sono, ma il mercato finisce il 31 agosto, c'è ancora tempo per rinforzare 'la base'. Il trequartista interista è uno di quelli che, quando è in forma, la differenza la fa eccome. Ha un ingaggio elevato, il più elevato di tutti. Da lui, dunque, ci si aspetta di più. Quello appena passato non è stato un anno facile, ma nelle ultime giornate di campionato, con l'arrivo di Stramaccioni, ha ritrovato entusiasmo perso e voglia di riprendersi l'Inter, di prenderla per mano, come faceva ai tempi del triplete. Lui, che era arrivato nell'ultimo giorno di mercato ed era stato il fiore all'occhiello di una campagna acquisti che si è rivelata straordinaria.
LO STRAMAWES - Il tecnico e il 'suo' campione si stimano molto. Ne sono prova anche le frasi 'riprese' dall'imitazione di Cassano ('Strama, ma bene bene. Wes mi ha parlato bene di te, di solito non dà retta manco ai suoi'). I due hanno instaurato un rapporto stretto, fatto di telefonate quotidiane e rassicurazioni, come quelle arrivate arrivate proprio ieri sera. Strama ci ha messo la faccia e la promessa gli è scappata: "Posso dire con tranquillità che lui è il mio numero dieci". Il suo. Di tutti gli interisti che sperano torni ad essere quello che hanno visto brillare certe notti, quando faceva da faro. E sperando che - se arrivasse quell'offerta irrinunciabile - Moratti ci pensi su dieci volte prima di cederlo.
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