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Stramaccioni: “Voglio ripagare Moratti e gli interisti. Mi sento nerazzurro dentro…”

Ai microfoni di Edoardo Caldara Andrea Stramaccioni, alla fine della conferenza stampa, ha rilasciato un’intervista in esclusiva ad InterChannel. Ve la proponiamo.  Sei rilassato ora… Sono rilassato, sto più pensando al campo che al...

Eva A. Provenzano

Ai microfoni di Edoardo Caldara Andrea Stramaccioni, alla fine della conferenza stampa, ha rilasciato un'intervista in esclusiva ad InterChannel. Ve la proponiamo. 

Sei rilassato ora...

Sono rilassato, sto più pensando al campo che al resto. La corazza non mi serve. Per me è un orgoglio allenare l'Inter, essere qui, capisci quanto è pazzesco il binomio grandezza-familiarità. Sono felice e voglio far bene.

La tua grande ironia?

Boh sarà che mi ritengo una persona semplice venuta dal niente con dei valori sani. Scherzavo con Branca e del suo periodo della Roma, io ero in curva Sud, ho un po' il dna romano, dna positivo...

Dovrà diventare dna nerazzurro...

Ma su questo dna stiamo dando una pitturata di nerazzurro perché è travolgente. 

E' stato un crescendo?

Io dal primo giorno sono stato messo in condizione di lavorare bene e di sentirmi a casa. Da Samaden ad Ausilio fino ad arrivare a Moratti, questa è una famiglia. Lo sto vivendo e ti entra dentro. E' un mondo, portando questa divisa ti accorgi di essere invidiato ed è bello avere queste sensazioni.

Moratti dice che dobbiamo vincere?

Alla fine devi vincere, è così... E' il calcio (sorride.ndr)

La squadra?

Ha le sue regole, chi perde la partitina sistema le porte, è una cosa goliardica, divertente. Lo spessore professionale di questi uomini è di altissimo livello. C'è chi ha un ritmo diverso, ma la loro professionalità non può essere discussa.

Hai parlato di trasmissione e non di insegnamento...

Io lo penso in maniera sincera, lo dicevo di Bessa, figuriamoci se non lo dico di loro. Porto in campo un'idea e la mia filosofia. Ho bisogno dei ragazzi, senza di loro non potrò mettere in pratica nulla...

Ranieri e la scelta di Moratti...

Sono orgoglioso per la scelta di Moratti spero di ripagare anche l'ultimo tifoso. Ho visto Inter-OM in curva perché non ho rimediato i biglietti, vedere la gente piangere per quel gol di Brandao mi ha toccato. Non è giusto che stiamo vivendo un momento così. Le parole non bastano però, dobbiamo impegnarci anche sul campo...