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Svolta storica: il sintetico al Meazza. Derby d’agosto per l’inaugurazione?

Sarà per certi versi un cambiamento epocale, ma ormai è quasi certo che dalla prossima stagione Inter e Milan giocheranno su un campo sintetico Dopo averle provate tutte contro un terreno di gioco che sembra soffocato da quando è stato...

Riccardo Fusato

Sarà per certi versi un cambiamento epocale, ma ormai è quasi certo che dalla prossima stagione Inter e Milan giocheranno su un campo sintetico

Dopo averle provate tutte contro un terreno di gioco che sembra soffocato da quando è stato costruito il terzo anello, le due società e il comune si sono arrese all'evidenza, non c'è nulla da fare per avere un prato almeno accettabile per giocare a calcio e quindi anche complice l'irrisolvibile problema della scarsa ventilazione ecco la grande svolta. I lavori inizieranno il prossimo giugno e il nuovo prato sintetico sarà pronto per il trofeo Berlusconi di agosto, dove per l'occasione e solo per quest'anno potrebbe essere disputato il derby al posto del classico Milan-Juventus.

Ormai sono tanti i campi che utilizzano il sintetico anche se in maniera diversa.  C'è quello 'vecchia maniera' del Novara e quello utilizzato al Manuzzi di Cesena ad esempio. Il secondo ha un fondo di terriccio naturale, in grado di dare la sensazione di giocare su un vero campo d'erba. Quello di San Siro invece dovrebbe essere diverso. In pratica il contrario: fondo artificiale e erba vera attaccata alla base.

Così Inter e Milan stanno vagliando le proposte messe a disposizione dall’italiana Limonta e quelle della Desso e di Eurogreen, da tempo impegnate con club ai vertici in Europa. Limonta ha dalla sua un rapporto collaudato con Inter e Milan, ma il suo ultimo prodotto (molto apprezzato) non ha ancora un collaudo agonistico adeguato. Invece in questi anni Desso e Eurogreen hanno adottato dei sistemi integrati già in opera in varie nazioni. Quindi resta ancora un margine d’incertezza su questo punto. Ma l’impressione è che siamo ormai ai dettagli.

Sembrerebbe essere la soluzione migliore. In ogni caso la Uefa dovrebbe dare parere positivo in entrambi i casi, i terreni misti già ci sono in giro per l'Europa.