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Thohir in sede GdS: “Mazzarri ha qualcosa di Mou. A gennaio…”

Il presidente dell’Inter Erick Thohir questo pomeriggio è stato ospite nella sede de La Gazzetta dello Sport. Valerio Clari lo ha intervistato per gazza.tv. Dal video pubblicato su gazzetta.it, (dal quale abbiamo tratto anche il fotogramma...

Eva A. Provenzano

Il presidente dell'Inter Erick Thohir questo pomeriggio è stato ospite nella sede de La Gazzetta dello Sport. Valerio Clari lo ha intervistato per gazza.tv. Dal video pubblicato su gazzetta.it, (dal quale abbiamo tratto anche il fotogramma che vedete nella foto) vi riportiamo quanto detto dal magnate indonesiano:

Mister Thohir, come sono i primi giorni da presidente dell'Inter? 

Come ho detto a tutti è emozionante perché sono un tifoso nerazzurro da tempo. Per ora la cosa più importante è lavorare duro e concentrarsi affinche tutto il club operi insieme non solo in quanto squadra, ma anche dal lato del management e della proprietà. Ed è una strada lunga ed è iniziata solo ora, ma vogliamo ottenere quello che abbiamo stabilito anche in termini di business. Per quanto riguarda l'aspetto sportivo penso che abbiamo tutte le cose fondamentali e disponiamo di bravi giocatori giovani, di ottimi Primavera che speriamo di poter far lavorare insieme alla prima squadra.

Ieri ha avuto il suo primo incontro di mercato e ha parlato con i suoi collaboratori. Quali sono i vostri piani per gennaio?

Quello di ieri non è stato un incontro per il mercato. Ho conosciuto meglio Branca e Ausilio, ho bisogno di conoscerli meglio, di capire la loro visione e la loro strategia. Avremo una riunione anche oggi, ma naturalmente c'è una strategia che dovremo discutere anche con l'allenatore, chi vale la pebna di prendere e chi no. La scadenza è a breve ma valuteremo l'opportunitàdi muoverci. Penso che dt e ds possano parlarvene. 

Ha avuto modo di conoscere gli altri presidenti della Serie A. Pallotta dice che c'è bisogno di un nuovo governo. Qual è la sua idea?

Sono stato un fan del calcio italiano negli anni 80. lo sono ancora, ma la Serie A ha bisogno di tornare sulla strada giusta. E' ancora tra le quattro leghe al mondo, ma se non ci sveglieremo potremo essere scavalcati dal campionato francese o da quello americano in futuro. E' quello che dico agli altri club, non guardiamo al passato ma al futuro per costruire una lega competitiva. Credo che la serie A possa tornare al suo livello se lavoriamo insieme anziché ognuno per conto suo. 

Nel 1923 l'Inter aveva anche una squadra di basket, idea riproponibile come polisportiva?

E' troppo presto per parlare. Ora il calcio è al centro anche perché ho investimenti nella MlS negli Usa. Ci potranno essere delle sinergie in futuro. 

In Italia si è parlato molto del suo giocatore preferito. Ha un allenatore preferito?

No, penso che Mourinho sia uno dei migliori tecnici. E' un lavoro di insieme, non solo dell'allenatore, ma anche della società e dei giocatori. Mou ha portato credo 3, 4, forse cinque titoli nel 2010 in una volta sola. E' uno dei migliori, ma vedo un carattere simile in Mazzarri. Spero che possa gettare le fondamenta e nei prossimi 2-3 anni fare una squadra più forte".