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THOHIR-MORATTI, CENA PER IL FUTURO. NOMI NUOVI IN DIRIGENZA E UNA CERTEZZA

Il presidente dell’Inter Erick Thohir ha visto finalmente la sua squadra vincere sabato sera contro la Sampdoria. Nel corso della sua visita a Milano, tra i numerosissimi impegni ovviamente non può fare a meno di un incontro  Massimo...

Lorenzo Roca

Il presidente dell'Inter Erick Thohir ha visto finalmente la sua squadra vincere sabato sera contro la Sampdoria. Nel corso della sua visita a Milano, tra i numerosissimi impegni ovviamente non può fare a meno di un incontro  Massimo Moratti che ha avuto luogo ieri sera a cena. Incontro di grande rilievo tra i due visto che i temi in ballo sono parecchi: tra gli argomenti l’espansione in Cina, il futuro di Roberto Mancini, il nuovo contratto con la Pirelli, della corsa per il terzo posto che significherebbe Champions League e ovviamente non si può prescindere dalle mosse future di mercato. Thohir non arretra di un millimetro anzi è sempre più convinto di rinforzare l'Inter.  In questi ultimi giorni è stato scelto Giovanni Gardini come direttore organizzativo, un innesto importante all'interno della società. Tutti e due si trovano concordi nel dare fiducia piena a Mancini, al quale verranno regalati 5-6 rinforzi e uno di questi sarà Ever Banega. Poi anche Giorgio Brambilla come responsabile delle relazioni con gli sponsor in Europa, mentre quelle nel resto del mondo saranno gestite da Richard Lamb, che si trasferirà da Giacarta a Milano e Maria Laura Albini come nuovo responsabile marketing (al posto della tanto sbandierata Miss Apple Claire Lewis).

Resta da sciogliere il nodo più importante, quello relativo alle quote di Massimo Moratti, che non ha ancora deciso in modo compiuto il da farsi a riguardo. Ciò che è sicuro è che Thohir non ha intenzione di acquistare le sue quote e spera che Moratti resti, altrimenti dovrà necessariamente mettersi a cercare un nuovo partner. Da qualche giorno Goldman Sachs ha già ricevuto il mandato per la ricerca di un partner commerciale, come Hainan Airlines, e uno che possa sviluppare il brand anche attraverso la gestione delle Academy, poi, se verrà individuato un investitore disposto a fare il suo ingresso nel calcio italiano, verrà rivalutata la situazione.

(GDS-Cds)