Erick Thohir ha lasciato il Meazza molto deluso dal risultato ma con due convinzioni che da qui a giugno decideranno il futuro dell’Inter.
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Thohir vuole chiudere un’era. Ora è innamorato di…
Erick Thohir ha lasciato il Meazza molto deluso dal risultato ma con due convinzioni che da qui a giugno decideranno il futuro dell’Inter. La prima, un dato di fatto. Con otto giocatori in scadenza il mercato estivo sarà rivoluzionario, ma, e...
La prima, un dato di fatto. Con otto giocatori in scadenza il mercato estivo sarà rivoluzionario, ma, e forse non c’era bisogno di ieri per capire. Ha preso consapevolezza che gli uomini dei Triplette, Milito in primis, sono arrivati al canto del cigno.
Punto due: il tycoon è rimasto impressionato da Botta ma soprattutto dal suo pupillo Icardi. Quando Maurito ha propiziato con un assist di testa il gol del pareggio, ET è scattato in piedi e si è rivolto sorridente a Massimo Moratti alzando l’indice, come a dire: «Te l’avevo detto...». Thohir non ha mai nascosto la sua ammirazione per Icardi, definito il «principino». Si era chiesto quando potesse essere pienamente disponibile. Mazzarri gli ha esposto con dovizia di particolari la tabella di marcia servita per portare l’attaccante al top della forma, aumentandone gradualmente l’autonomia. Thohir sapeva che Icardi non aveva i novanta minuti nelle gambe ma adesso, dopo averlo notato così effervescente per un tempo, non vede l’ora di vederlo giocare da titolare.
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