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Troppi rigori dubbi: non è un alibi, ma è pur sempre la verità !

Quando il giorno dopo ad una partita si parla di arbitri e di rigori si è accusati di voler fornire un alibi alla formazione che li ha subiti. L’Internazionale di Milano di giustificazioni non ne ha, figuriamoci. La prestazione contro...

Eva A. Provenzano

Quando il giorno dopo ad una partita si parla di arbitri e di rigori si è accusati di voler fornire un alibi alla formazione che li ha subiti. L'Internazionale di Milano di giustificazioni non ne ha, figuriamoci. La prestazione contro l'Atalanta ha parlato di un Milito 'ingarbugliato', di una difesa che fa ancora acqua, stavolta dalle parti di Chivu (che nella partita precedente contro il Chievo era salito sugli scudi), di un centrocampo che copre solo a metà, di un Maicon che spinge, ma non ha sul lato opposto qualcuno convinto come lui. Zarate e Sneijder sono l'unica lucina. Insomma Ranieri fa quello che può, non è che ci sia granché da inventare.

La classifica parla chiaro: otto punti sono pochissimi per una formazione che aveva in testa altri obiettivi ad inizio stagione. Non citare quei rigori però significherebbe riportare le cose solo a metà: ad un'analisi lucida che guarda ai problemi sul campo, va aggiunto che in otto partite alla squadra nerazzurra sono stati dati ben cinque penalty contro e nessuno nettissimo. Si capisce da quanto riportano stamattina (per esempio) due quotidiani sportivi italiani: il Corriere dello Sport e la Gazzetta dello Sport. 

Il giornale romano dà sei all'arbitro Valeri e il voto lo spiega così: "Sul penalty atalantino non sbaglia. Non tutti convincenti i cartellini". La GdS è di un altro parere: "Il direttore di gara viene tradito dal suo guardalinee e rovina una direzione di gara fino ad allora più che sufficiente. Al 43' del secondo tempo infatti, Marilungo e Chivu si smanacciano a vicenda il bergamasco sorpassa Chivu tagliandogli la strada procurando un piccolissimo tocco che non giustifica l'assegnazione del rigore".

Due giudizi opposti che avallano la tesi dell'Inter: "Non ci hanno mai dato un calcio di rigore veramente bello", ha spiegato Ranieri. Gli ha fatto eco il dg nerazzurro Paolillo: "Sembra diventato molto facile darli contro di noi". E c'è pure Castellazzi che quel rigore l'ha parato: "Nel dubbio ci fischiano sempre conto". Che non può essere un alibi, ma - come dice l'allenatore interista - 'speriamo che tutto questo finisca presto'.