TS – “Inter fa cassa poi compra. Giorni caldi per Silvestre, Destro e…”

Entrate e uscite. Nella testa della dirigenza nerazzurra sembra esserci innanzitutto un diktat: cedere e poi acquistare. Ieri il presidente Massimo Moratti ha parlato di 'una campagna acquisti saggia'. Fino ad oggi sono arrivati il riscatto di Guarin che è costato più o meno undici mln (e l'Inter li aveva incassati a gennaio dalla cessione al Psg di Thiago Motta) e l'acquisto di Palacio dal Genoa, anche questo costato 11 mln. Nel frattempo però è arrivata la cessione al Napoli di Pandev che ha portato nelle casse nerazzurre una cifra che si aggira attorno agli otto mln. 

In queste ore i nerazzurri definiranno con il Palermo la pratica Viviano e ci sarà occasione per parlare di Silvestre, il difensore argentino per il quale Branca e Ausilio si sono mossi concretamente per ammissione del dg rosanero Perinetti. Per il suo giocatore il presidente Zamparini chiede una cifra che si aggira attorno ai dieci mln: la cifra che l'Inter raccimulerà non appena Lucio troverà un'altra sistemazione. 

C'è poi da trattare con il Genoa per Destro e l'Inter metterà sul piatto un'offerta che comprende Kucka e altri giocatori più soldi cash. Ancora da risolvere la questione Longo perché i nerazzurri pensano di riscattarlo per intero, in alternativa la comproprietà con i rossoblù sarà rinnovata. Ad andare via per fare posto a Mattia potrebbe essere Pazzini anche se ieri il suo agente ha tenuto a precisare che non ha intenzione di lasciare Milano. 

Sul fronte difesa ci sono Kolarov per la sinistra e Debuchy (più lontano) a destra. Per il primo c'è da battere la concorrenza della Juventus. Gli interisti hanno il si del giocatore, ma c'è da trattare con il City e nell'operazione potrebbe finire Ranocchia. A fare cassa e posto in questo caso sarebbe la partenza di Maicon.