primo piano

Uefa.com: “L’Inter sboccia a Primavera?”

Uefa.com, oggi, propone un interessante articolo con il quale viene esaminato il momento nerazzurro dopo l’avvento di Stramaccioni e la sua prima vittoria sulla panchina dell’Inter. Piace lo spettacolo messo in scena dal tecnico e quanto di...

Alessandro De Felice

Uefa.com, oggi, propone un interessante articolo con il quale viene esaminato il momento nerazzurro dopo l’avvento di Stramaccioni e la sua prima vittoria sulla panchina dell’Inter. Piace lo spettacolo messo in scena dal tecnico e quanto di bello (e meno bello) fatto dall’Inter contro il Genoa.Inter sofferenza e spettacolo insomma. Ecco quanto si legge sul sito Uefa.com:“Pazza Inter. Strana Inter. Anzi, Strama Inter! Andrea Stramaccioni ha esordito sulla panchina dell'FC Internazionale Milano col botto, battendo 5-4 il Genoa CFC al termine di una gara che ha tenuto tutti col fiato sospeso. E sen qualcuno si aspettava un pesce d'aprile, è stato deluso: mister "Tanta Roba" ha subito ingranato la quinta.

Il rocambolesco successo di San Siro riassume alla perfezione la strana (o Strama?) stagione nerazzurra. Filo conduttore: l'ottovolante. L'Inter 2011/12 ha alternato picchi altissimi a discese ardite (senza risalite), uscendo premauramente sia dall'Europa che dalla lotta per lo Scudetto.

Nel suo annus (quasi) horribilis la beneamata ha lasciato per strada due tecnici - Gian Piero Gasperini e l'aggiustatutto Claudio Ranieri - prima di finire nelle mani di Stramaccioni. Che, dati anagrafici alla mano, con i suoi 36 anni è più giovane di capitan Javier Zanetti.

Ma se a far difetto a Strama è l'esperienza, ben venga l'incoscienza, calcistica ovviamente. E la fotografia del suo esordio in panchina parla da sola: Cinque gol all'attivo, tre rigori contro e tre punti conquistati. Pazza Inter. Strama Inter. Stra-pazza Inter.

Proiettato sulla ribalta principale dopo l'ottimo lavoro svolto con la Primavera nerazzurra, il neo-mister ha preferito non ritagliare per sé il centro della scena dopo il successo contro i Rossoblù: "[Il presidente Massimo] Moratti con me ha fatto una follia, ma il merito è tutto dei ragazzi - ha dichiarato -. Non sono un mago, né uno stupido e so che non mi sono meritato sul campo questa partita. In quattro giorni ho potutto fare solo pochi aggiustamenti, ma la squadra è scesa in campo per fare la partita".

A dirla tutta la partita l'Inter l'ha fatta e disfatta, anche se a dispetto del risultato finale il Genoa, sempre costretto a inseguire, non ha mai dato l'impressione di poter davvero impensierire i Nerazzurri. "Prima dell'inizio della gara, il presidente mi aveva detto che voleva divertirsi - ha aggiunto Stramaccioni -. Forse abbiamo un po' esagerato, ma alla fine era contento".

Buona la prima, dunque, per Strama. Il difficile però viene adesso: continuare a vincere e, magari, strappare una conferma anche per la prossima stagione. Difficile, ma non impossibile. In fondo, per una squadra che alle follie è abituata, puntare sull'"allenatore bambino" potrebbe essere una scelta di continuità”.