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Vincere domani per avere 2 “regali”: i baby a Baku e testa solo per…

Vincere in Francia sarebbe risolutivo ai fini della qualificazione, ma anche un pareggio non sarebbe da buttare. Battere il Saint Etienne vorrebbe dire staccare, praticamente, il biglietto per i sedicesimi ma, cosa più importante, giocare...

Riccardo Fusato

Vincere in Francia sarebbe risolutivo ai fini della qualificazione, ma anche un pareggio non sarebbe da buttare. Battere il Saint Etienne vorrebbe dire staccare, praticamente, il biglietto per i sedicesimi ma, cosa più importante, giocare l’ultima a Baku coi ragazzini, ripensare all’Europa League solo a febbraio e prima di tutto non trasformare la gara contro il Dnipro (del 27 novembre) come decisiva per l’accesso ai sedicesimi, anche perché, quella gara, è in calendario in mezzo a due gare fondamentali per la caccia al terzo posto e cioè derby, in casa del Milan, e trasferta a Roma contro i giallorossi.