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FOTO – Primavera, Padova-Inter 1-0: ma il rigore è molto dubbio

Partita bloccata fino al 38′ del secondo tempo, quando l’arbitro Ceccarelli assegna un dubbio rigore ai biancoscudati: Eguelfi ha il braccio attaccato al corpo e il tiro è molto ravvicinato. Radrezza realizza, l’ Inter si spinge...

Francesco Parrone

Partita bloccata fino al 38' del secondo tempo, quando l'arbitro Ceccarelli assegna un dubbio rigore ai biancoscudati: Eguelfi ha il braccio attaccato al corpo e il tiro è molto ravvicinato. Radrezza realizza, l' Inter si spinge in avanti col cuore a cercare il gol del pareggio, ma non c'è niente da fare. I nerazzurri si fermano a Padova dopo cinque risultati utili consecutivi.PADOVA-INTER 1-0 Marcatori: 38'st Radrezza (rig.)

PRIMO TEMPO: L'approccio dei padroni di casa è di quelli che fanno capire che non sarà una partita facile: nemmeno cinque minuti e Damian prima crossa per Radrezza, esaltando un Maniero in uscita kamikaze, poi ci prova ancora di destro, ma l'estremo difensore nerazzurro para sicuro. Il Padova copre bene il campo, ma l'Inter inizia a crescere, con Bonazzoli smista intelligentemente per Capello che si gira e prova il cross: i nerazzurri chiedono il rigore, l'arbitro lascia correre. La fase centrale del primo tempo va via lenta, anche a livello di ritmo partita. Le due squadre mettono molta intensità, ma manca lo spunto decisivo, pur con Capello e Mira molto vivaci per i nerazzurri e Radrezza (bello il duello con Sciacca) in costante movimento per i biancorossi di casa. Maglie molto strette nel centrocampo del Padova, la classica squadra tignosa che punta ad annullare il gioco avversario attraverso una pressione a tutto campo: meglio non concedere nulla che spingersi troppo in avanti rischiando qualcosa, questo sembra dire la prima frazione di gioco. Almeno per i padroni di casa, perchè l'Inter tiene botta e risponde con ottime transizioni, vedi gli scambi rapidi Eguelfi-Capello-Bonazzoli. E' vivo e reattivo il centravanti nerazzurro, che poco dopo stoppa di petto alla grande e si gira per calciare, ma viene tradito da un terreno che lascia decisamente a desiderare: Federico scivola, palla alta. Nel finale di un primo tempo comunque povero di occasioni l'Inter va crescendo, ma non riesce a trovare la via della rete. Squadre a riposo sullo 0-0.SECONDO TEMPO: Inter vivace da subito, Mira sceglie la conclusione in porta da calcio di punzione e impensierisce Zaccagno, i padroni di casa rispondono con il destro di Starita parato da Maniero. Bella l'azione successiva orchestrata da Capello e Bonazzoli, che serve l'accorrente Eguelfi che scarica alto di sinistro: ecco come scorrono i primi 10', decisamente in contrasto con quanto visto nel primo tempo, la partita è viva e le occasioni non mancano, le due squadre hanno un altro atteggiamento. Resta comunque molto buono l'atteggiamento della difesa dell'Inter, Sciacca la fa da padrone nei duelli con Starita. Al 58' Cerrone effettua il primo cambio, facendo esordire Andy Polo in maglia nerazzurra. Il modulo resta lo stesso, il neo acquisto peruviano prende il posto di Mira e si sistema sulla corsia di sinistra. Minuto 68', il Padova va vicinissimo al vantaggio con una bella punizione di Radrezza che passa vicino all'incrocio dei pali, l'Inter riparte e Bonazzoli conclude a rete e segna, ma l'arbitro non convalida il gol per una presunta spinta ai danni di Magnani. I minuti passano, la partita resta intensa ma le emozioni diminuiscono, ma per quanto le due squadre non rinuncino a provarci su entrambi i fronti viene a mancare l'ultimo passaggio. L'aria si infiamma a 10' dalla fine, con Rosina che crossa in mezzo chiamando Maniero alla difficile respinta in tuffo: la palla finisce addosso a Palazzi, il Padova reclama per un tocco di mano che non c'è. I padroni di casa premono e crescono, si ritrovano in avanti e sul tiro ravvicinato di Formigoni Eguelfi colpisce con un braccio. Il tocco sembra involontario e soprattutto il braccio è attaccato al corpo, ma il signor Ceccarelli indica il dischetto. Radrezza trasforma con un sinistro perfetto e porta in vantaggio i suoi. L'Inter reagisce spingendosi in avanti con Bigotto (appena entrato per Capello) e Yao, ma il gol del pareggio non arriva, ai nerazzurri manca un po' di lucidità nel momento decisivo. Gli ultimi minuti sono quasi un assedio, ma niente da fare, il triplice fischio finale consegna la vittoria al Padova. 

PADOVA: Zaccagno; Acka, Perini, Magnani, Rosina; Formigoni (41'st Fyda), Damian, Bellemo, Radrezza; Ndoj, Starita (43'st De Martin)

A disposizione: Murano, Bonso, Vio, Antonello, Obrenovic, CaccinAllenatore: Massimo Storgato

INTER: Maniero; Yao, Sciacca, Pinton, Eguelfi; Knudsen (42'st Gaiola), Palazzi, Mira (13'st Polo); Camara, Bonazzoli, Capello (38'st Bigotto)

A disposizione: Ivusic, Longo, Dalla Riva, Piacentini, Acampora, Dabo, Baldini, Costa, VentreAllenatore: Salvatore Cerrone

Arbitro: CeccarelliAmmoniti: Mira, Magnani, Sciacca, PintonRecupero: 0'+3'